DVD - I quattrocento colpi

Il film
Capolavoro epocale del Cinema Francese, I 400 colpi (pessima traduzione italiana del titolo Les quatre-cents coups che significa piuttosto farne di cotte e di crude) arriva finalmente in formato DVD in un cofanetto in due dischi incredibile anche in considerazione della non certo tenera età della pellicola originale. Opera sottilmente autobiografica che fa del cinema non tanto il mezzo per narrare delle storie quanto piuttosto il veicolo ideale per costruire un franco rapporto con il proprio pubblico e, quindi, per diventare esso stesso un’esperienza, il film narra la storia di un piccolo parigino (Antoine Doinel, personaggio feticcio di altre pellicole non meno autobiografiche del regista e sempre interpretato da Jean-Pierre Leaud) che vive, sotto la custodia di due genitori che ormai non si amano più, in un appartamentino povero e insufficiente. Tra disavventure ora comiche ora grottesche si avvera sotto i nostri occhi il ritratto complesso di un’infanzia difficile. Mentre, pian piano comincia a farsi strada nello spettatore l’idea che il piglio scontroso ed indecifrabile con cui il piccolo protagonista si confronta con il mondo non nasconda altro che un immenso bisogno di una guida paterna (quella stessa che il piccolo Truffatut troverà in Bazin) che sia in grado di comunicargli amore reale e valori concreti. Tra sottili dettagli autobiografici (l’amore per la lettura e per il cinema) comincia, già da questo che è il primo lungometraggio dell’autore, a palesarsi un’idea (in parte desunta dall’amatissimo Proust) di un’opera intesa come espressione di un complesso progetto estetico autobiografico ed oggettivo al tempo stesso. Il film è dotato ancor oggi di una leggerezza invidiabile e di un franco amore per i luoghi della messa in scena che (a partire dalle bellissime panoramiche intorno alla Tour Eiffell che aprono la pellicola) ne costituiscono un tratto di incredibile modernità. Bastano poche inquadrature per rendersi conto di come esperienze come quella del Dogma o di certi aspetti del nuovo cinema digitale siano profondamente debitori verso questo cinema leggero eppure meditatissimo.
La qualità audio-video
Il formato (un 2,35:1 16/9 anamorfico) rispetta religiosamente il formato della pellicola originale. Il riversamento in digitale è per lo più eccellente in considerazione dell’età del master originale. L’immagine è sempre chiara segni di distorsione sono quasi del tutto inesistenti, in complesso il lavoro è eccellente. Per quel che riguarda l’audio siamo di fronte ad un Dolby Digital 2.0 Mono di buona qualità. Tra le due edizioni (italiana e francese) resta sempre preferibile quella originale più pulita anche se, in questo caso, i sottotitoli sono imposti e non opzionabili.
Extra
Gli extra messi in campo in questo pregevole cofanetto sono tali e tanti da far gridare al miracolo. Oltre al commento audio al film di Robert Lachenay (sottile conoscitore del cinema del regista francese) è nei piccoli documentari che costellano la visione di questo splendido capolavoro a catalizzare l’attenzione. Il primo è un delizioso documentario sulla presenza di Jean-Pierre Leaud al Festival di Cannes del 1959 (di appena sei minuti). Interviste al ragazzo abilmente inframmezzati a spezzoni di film contribuiscono non solo a creare un ritratto del giovane interprete, ma offrono anche molti spunti di riflessione sulla pellicola e sul rapporto affascinante che l’attore ha instaurato con il regista e, più in generale con il cinema, che proseguirà in un corpus di opere estremamente compatto. Oltre ai consueti trailer originali del film si può anche accedere ad una sezione contenente i provini dei giovani attori per il film (sei minuti e mezzo): un modo delizioso di avvicinarsi ad uno dei film più mitici che il cinema francese ci abbia regalato. Infine un sostanzioso (quasi 25 minuti) ritratto di Francois Truffaut (contente anche una buona selezione di scene dal primo corto del regista: Les Mistons che è un perfetto preludio alle vicende narrate ne I quattrocento colpi) chiude davvero in bellezza una sezione di extra che dovrebbe essere additata da tutti come un modello imprescindibile per la creazione di un serio DVD.
(Les quatre-cents coups); Regia: Francois Truffaut; Interpreti: Jean-Pierre Leaud, Albert Rèmy, Claire Maurier; Produzione DVD: BIM
Formato video: 2,35:1 16/9 anamorfico; Audio: Francese, Italiano; Sottotitoli: Italiano
Extra: 1) Presentazione del film di Serge Toubiana 2) I provini degli attori 3) Jean-Pierre Leaud al Festival di Cannes 4) Trailer originali 5) Ritratto di Francois Truffaut
[ottobre 2002]
