DVD - Nuovo cinema Paradiso Director’s cut

Realizzare un DVD con una versione estesa di un film di successo può essere un ottimo modo per andare a scoprire quali altri piccoli segreti, quanti particolari interessanti, sono stati eliminati dal regista per venire incontro alle esigenze della produzione e della distribuzione. Farlo per Nuovo cinema Paradiso serve anche per raccontare, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, la lunga trafila che il film di Tornatore ha dovuto attraversare prima di arrivare all’Oscar. Tornatore ha trovato sulla sua strada un produttore cocciuto e illuminato come Franco Cristaldi, che ha difeso il suo lavoro davanti a tutte le critiche che aveva ricevuto e di fronte all’inizialmente scarso gradimento del pubblico. Dopo la prima distribuzione infatti, il capolavoro di Tornatore era stato un flop, ma la tenacia di Cristaldi ha fatto sì che, dopo nuovi accorgimenti al montaggio e dopo aver partecipato ad alcuni festival all’estero, la storia di Totò e del suo amico/mentore Alfredo finisse di nuovo sugli schermi di tutta Italia ottenendo il dovuto riconoscimento.
Tutta la vicenda viene ancora una volta spiegata dal regista stesso durante il commento alla versione director’s cut del suo film. Tuttavia la pellicola, gonfiata di circa 20 minuti per essere riedita in questo DVD distribuito dalla Dolmen, piaceva di più nella sua versione definitiva, quella che ha conquistato l’Academy nel 1988. Fermo restando che la qualità di Nuovo cinema Paradiso non si discute, lo scetticismo dinanzi a questa versione extended rimane. Perché manipolare ancora una pellicola che aveva trovato il suo perfetto equilibrio tra narrazione e visione? Come mai reinserire ciò che era stato tolto per migliorare il film?
_ Lo stesso Tornatore, proprio nel commento a cui si faceva riferimento prima, afferma che in molte scene si sono eliminati alcuni secondi, per lo più ininfluenti per l’economia del racconto, per evitare cali di ritmo. Nella versione director’s cut, questi pochi secondi a inquadratura sono stati montati nuovamente e ogni sequenza si dilata, si allunga, il ritmo rallenta e di nuovo non ci viene detto nulla.
Sembra si sia voluta fare una mera operazione commerciale per i fan più appassionati di un bellissimo film, ma probabilmente si tratta di una scelta di cui dal punto di vista artistico, non si sentiva il bisogno.
La qualità audio-video
Buono il livello del suono, molto curato nella lavorazione del film e particolarmente efficace anche dopo il cambio di supporto. Le musiche risentono del formato mono.
Accettabile la qualità video, seppure non altissima.
Extra
Altro punto critico del DVD. Se si sceglie di riproporre un grande successo, c’è bisogno di fagli acquisire altro valore per mezzo di curiosità ed extra di un certo interesse. Inserire le tre locandine originali del film serve a poco, mentre il film commentato dal regista alla lunga stanca. Tornatore racconta il making of, ma si ripete spesso. Vien voglia di cambiare scena in fretta e andare alla ricerca di qualche informazione più interessante, ma si fa fatica a trovarne. Degne di nota solamente l’analisi del rapporto tra musica e immagini che di tanto in tanto viene proposta e le motivazioni del regista sulla scelta dei film proiettati nel Cinema Paradiso.
(Nuovo cinema Paradiso director’s cut); Regia: Giuseppe Tornatore; interpreti: Philippe Noiret, Salvatore Cascio, Jacques Perrin, Leo Gullotta distribuzione dvd: Dolmen.
formato video: 16/9 1.77:1; audio: italiano Mono/Italiano 5.1; sottotitoli: italiano per non udenti
Extra: 1) Commento audio del regista 2) Locandine originali.
