Il film

C’era una volta un vecchio film del 1960 di cui, oggi come oggi pochi si ricordano ancora. Il suo titolo era Colpo Grosso ed era una pellicola nata più che altro per gioco, per il fortunato incontro di un gruppo di amiconi (di fatto Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop: una vera e propria tribù di vecchie canaglie) che avevano deciso di riunirsi a far allegra baldoria. Il risultato, per la regia professionale, ma un po’ fronzoluta di Lewis Milestone, fu un’opera flop che scontentò i critici, deluse in certa misura il pubblico e non lasciò dietro di sé quasi traccia alcuna. Steven Soderbergh riprende, oggi, questa vecchia formula e realizza, su questa base sempre attuale, un remake che ricalca l’idea originale del film (quella di far baldoria tra amici, non certo la storia di cui pare non freghi niente a nessuno) e, non fosse altro che per lo spirito spumeggiante con il quale è portato avanti, vince una scommessa tutt’altro che facile: tener desta l’attenzione del pubblico con una buona dose di ritmo e la giusta successione di volti, più che con boriosi dettagli narrativi. Il cast messo in campo vanta, infatti, una vera e propria squadra maschile da Champion’s League con il sorriso marpione di George Clooney, i begli occhi di Brad Pitt, la simpatica aria da good guy di Matt Damon e la sicura professionalità di Andy Garcia. Ma non si deve dimenticare la presenza di una star come Julia Roberts (capace con estrema disinvoltura di passare dal ritratto socialmente impegnato di Errin Brogovich alla comparsata di lusso di questo film, allo sperimentalismo video -atroce- di Full Frontal quasi con lo stesso inveterato camaleontismo del regista di tutte queste pellicole: Soderbergh, appunto!). Ne è venuto fuori un film sfarzosamente luccicante come la città che gli fa da sfondo, ricco e lussureggiante come un banchetto matrimoniale e friccicarello come un buon bicchiere di Champagne. Il regista non nasconde il gioco dietro false pretese intellettualistiche, rifiuta troppo ingombranti intromissioni metacinematografiche e si concede ad un divertissment che ci coinvolge come un fuoco artificiale. Peccato che finita la magia delle luci e delle ombre resti solo, nei nostri cuori, un vago sentore di sulfureo bruciaticcio.

La qualità audio-video

Il formato 2.35:1 anamorfico garantisce un lavoro di compressione abbastanza accurato. L’immagine appare raramente deformata e in complesso il rapporto tra figure e sfondo resta rispettato con un discreto lavoro di messa a fuoco. È sul versante dei colori che il film lascia per lo più delusi: alcune immagini, specie se in esterni, appaiono quasi solarizzate, mentre negli interni (anche se in questi casi l’immagine non appare mai sgranata) si ha l’impressione che i colori perdano in brillantezza e si facciano quasi polverosi. Meglio le cose che per quel che riguarda l’audio: un ottimo Dolby digital 5.1.

Extra

Alcuni sono decisamente superflui come il breve “Uno sguardo ai costumi” che, pur lasciando intravedere il lavoro non certo facile che è stato portato avanti per creare il look dei vari personaggi (con abiti al di fuori del tempo in bilico paradossale tra gli anni ’70 e i ’90) ci da informazioni abbastanza deludenti. Il back-stage è abbastanza inconcludente, mentre un piccolo gioco in DVD-rom lascia il tempo che trova. Infine, due sono le tracce di commento audio legate al film. La prima, quella del regista e dello sceneggiatore Ted Griffin, è piuttosto interessante e dà un’idea abbastanza precisa del lavoro di entrambi sia sull’immagine che sul lavoro portato avanti per aggiornare i personaggi della pellicola originale ai gusti del pubblico contemporaneo (in particolare sul personaggio della Roberts più forte e psicologicamente motivato rispetto alla vecchia pellicola che, al confronto, appare minata da un profondo sentimento di misoginia). La seconda, per contro, quella degli attori (Pitt, Damon e Garcia) si risolve, in perfetto rispetto allo spirito con cui il film è stato concepito, in una lunga e goduriosa (per loro) sghignazzata. Tra un soffocar di risa e l’altro, comunque, qualche spunto di distorto gossip, se lo cercate, lo trovate pure.

(Ocean’s eleven); Regia: Steven Soderbergh; Interpreti: George Clooney, Brad Pitt, Andy Garcia, Matt Damon, Julia Roberts; Distribuzione DVD: Warner Home video

Formato video: 2.35:1; Audio: Inglese, Italiano (5.1); Inglese 2.0; Sottotitoli: Italiano, inglese, danese, finlandese, ebreo, islandese, norvegese, svedese, italiano per non udenti;

Extra: 1) Commento audio degli attori (Brad Pitt, Matt Damon e Andy Garcia) 2) Commento audio del regista e dello sceneggiatore 3) Dietro le quinte 4) Uno sguardo ai costumi 5) Tre trailer cinematografici 6) Gioco per DVD-rom

[novembre 2002]