DVD - Ragione e sentimento (edizione speciale)

Il film
Primo film americano di Ang Lee, Ragione e sentimento travalica i confini del semplice film in costume di ambientazione ottocentesca. Per una volta, infatti, la geometria obbligata di questo genere di film, la fotografia dal gusto sapientemente pittorico, la rigidità dei costumi, degli abiti e delle convenzioni sociali di cui sono figli non riescono ad imporsi sullo schermo con quella preziosità calligrafica che ha il sapore della noia. Ciò deriva, probabilmente, dal fatto che una cospicua dose di ironia (tipicamente british e sapientemente manierata sul modello dell’acre ironia di Jane Austen, l’autrice dal cui romanzo è tratto il film) riesce a permeare tutte le scene della pellicola donando al tutto un ritmo e un’intelligenza rari. Il merito è da attribuirsi, comunque, allo strano connubio culturale sotto cui il film stesso vede i suoi natali. Se, infatti, l’adattamento (vincitore del Golden Globe e dell’Oscar) è opera di un’attrice inglese che si cimenta per la prima volta nella difficile arte della trasposizione cinematografica di un’opera letteraria, la regia è incredibilmente affidata al regista asiatico, Ang Lee, che si reca in America, forte delle sue opere delicatamente calligrafiche, per ricostruire una credibile Inghilterra. È evidente che da questo strano connubio non poteva certo venire fuori un classico film in costume e il risultato, pur non aspirando alle vette irraggiungibili del capolavoro, resta sempre nei limiti della godibilità e dell’intrattenimento intelligente ed ispirato. Notevole il lavoro della messa in scena con una gestione dello spazio alle volte quasi virtuosistica dove le dinamiche del movimento degli attori, all’interno dell’inquadratura, ha spesso un andamento quasi teatrale. Gli ambienti, in questo senso, sono gestiti prima di tutto in virtù della loro geometria sempre perfettamente funzionale alla situazione drammatica (geniale la piccola scena del te sulle scale con le tre porte alternatamente sbattute di fronte all’annichilita Emma Thompson), e non si riducono mai a meri sfondi pittorici. Tornano alcune ossessioni tipiche del regista come le scene intorno a tavole imbandite dove la convenzione sociale raggela, in una lacerata abitudine alle buone maniere, le tragedie non dette. Un film che vale la pena vedere.
La qualità audio-video
Il riversamento digitale della relativamente giovane pellicola (è del 1995) è spesso a livelli di eccellenza. Anche se nelle scene più buie si risente di una scarsa profondità dei neri con un’immagine alle soglie della granulosità, la maggior parte del film si lascia apprezzare per i suoi colori saturi e brillanti. Il formato 1.85:1 panoramico trova il suo stato di grazia in un televisore 16:9, ma anche gli schermi televisivi tradizionali possono supportarlo con poco danno. Per l’audio (un discreto dolby digital 5.0 più che suffucente per un film che, come questo, fa del suo perno centrale l’intellegibilità dei dialoghi) le tracce sono ben tre: italiano, inglese e spagnolo (sic!). Delle tre resta preferibile, per ragioni puramente artistiche, l’originale inglese.
Extra
Due i commenti audio: il primo, da parte del regista e del produttore, stanca dopo la prima mezz’ora e appare per lo più (salvo qualche notazione carina) superfluo, il secondo, di Emma Thompson e della produttrice Lindsay Doran, è più vivace ed istrionico. Entrambi i commenti sono sottotitolati. Una sezione di traliers vari (oltre a Ragione e sentimento c’è spazio anche per Piccole donne e Quel che resta del giorno) lascia il tempo che trova, mentre sono più che godibili le scene tagliate tra cui la più graziosa è quella del primo bacio tra Emma Thompson e Hugh Grant. Per quanto perfettamente in linea con lo spirito della pellicola, non è, però, difficile immaginare i motivi per cui queste scene sono state eleiminate dal montaggio definitivo. Resta, infine, l’unico reale motivo di interesse di tutta la sezione di Contenuti speciali: una registrazione del bellissimo discorso di Emma Thompson alla cerimonia di cosegna dei Goldon Globe. Immaginando di essere, per un momento, nella salace penna di Jane Austen, l’attrice sceneggiatrice ritira il premio irridendo sottilmente l’intera America e se stessa. Una dimostrazione di grandissima intelligenza.
(Sense and sensibility); Regia: Ang Lee; Interpreti: Emma Thompson, Alan Rickman, Kate Winslet, Hugh Grant; Distribuzione DVD: Columbia Tri star
Formato video: 1.85:1; Audio: Dolby digital 5.0 (italiano, inglese e spagnolo); Sottotitoli: Italiano, inglese, cecoslovacco, danese, ebraico, finlandese, greco, islandese, norvegese, olandese, polacco, portoghese, spagnolo, svedese, ungherese.
Extra: 1) Commento audio del regista e del co-produttore 2) Commento audio della sceneggiatrice/attrice e della produttrice 3) Scene eliminate 4) Discorso di Emma Thompson ai Golden Globe 5) Trailers vari
[marzo 2003]
