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DVD - Sicilia!

Pubblicato il 1 febbraio 2008 da Alessandro Izzi


DVD - Sicilia!

Una luce spietata scolpisce letteralmente i volti ed i paesaggi di Sicilia!, il film che Danielle Huillett e Jean-Marie Straub hanno tratto da un loro spettacolo teatrale ispirato alle pagine di Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini.
Una luce cruda, violenta, che stacca a forza i neri dai bianchi e compone le immagini come fossero grandiose scacchiere su cui possono muovere, appena, pochi pedoni stanchi. Ma così, senza un vero perché o una meta precisa. Col solo gusto di prolungare un viaggio che aveva perso il suo senso prima che la macchina da presa cominciasse a riprenderlo.
Coi suoi personaggi attaccati alla terra, con le sue cadenze da tragedia antica, coi suoi scorci paesistici che a volte, non troppo spesso però, trionfano sul racconto e riportano la peregrinazione negli spazi di un mito arcaico, Sicilia! rappresenta, forse, la meditazione più lirica e delicata di tutto il cinema di Straub & Huillett.
Non che in questo film sia assente la politica, ma essa è come posta tra parentesi. Anzi è essa stessa una parentesi. Una ruvida scorza di pensiero che si condensa in pochi episodi (quello della partenza del protagonista dal porto, quello dei due avvocati che discutono tra loro sul treno e quello finale dell’incontro con l’arrotino) che fanno da dura cornice a proteggere la parte più intima, più profonda e più intimamente bella del lungo duetto tra madre e figlio che costituisce il cuore pulsante e vivo dell’intera operazione.
E la luce crudele dell’isola, il sole di perenne mezzogiorno che invade ogni spazio dell’inquadratura e detta le sue leggi anche nelle molte bellissime scene d’interni (dei veri e propri quadri di squisita fattura) finisce poi per trasformare questi stessi personaggi in vere e proprie statue che appena si muovono e che parlano.
Anzi: che cantano. Perchè tutto il film, con la limpida e poetica prosa che compone i suoi dialoghi e che è direttamente desunta dalla pagina di Vittorini, diventa, tra le mani degli autori, il canto della terra, il suo palpito sopito, la sua ragion d’essere musicale.
Non ingannatevi: Sicilia! non è un film tradizionale (e questo si vede subito, nelle sue pause, nel suo ritmo imponderabilmente lento ed infinitamente cadenzato, nella sua totale assenza di azioni e di “perchè”). Sicilia! è piuttosto un’intensa opera lirica per luci e voci.
La luce è l’orchestra che sostiene la melodia arcaica della terra e del suo dolore a stento trattenuto. La voce è quella che gli interpreti modellano sul ritmo ineludibile del proprio stesso respiro. Senza quell’immedesimazione da actors studio di cui, comunque, attori non professionisti come quelli scelti dai registi, sarebbero stati sostanzialmente incapaci.
In questo modo il personaggio non è propriamente interpretato, quanto, piuttosto, "indicato" dall’attore al suo pubblico. Quasi fosse qualcosa di esterno. Anche se poi esso è totalmente viscerale, erompe dal di dentro con forza eversiva e si fa simbolo di una condizione dell’anima come di una realtà sociale.
Un miracolo, questo, che doveva ancora capitare con Brecht quando ancora non era diventato un classico del teatro.
In questo modo Sicilia! diventa una riflessione quanto mai attuale sull’Italia tutta. Racconta, senza infingimenti, le contraddizioni di un’isola già cantata da Visconti. E ci sono ricordi di La terra trema in queste splendide immagini. Anche perchè ci sono sempre, qui come lì, quell’inesausta, disperata nostalgia di canto e quel netto, assoluto respiro da tragedia antica.
I discorsi fanno la sostanza del film. E la sostanza è la sua forma. Un miracolo raro. Anche nel compatto corpus del cinema di Jean-Marie Straub e Danielle Huillett.

La qualità audio-video

Eccellente la cura profusa dalla Ripley nella restituzione dello splendore figurativo della fotografia del film dei due cineasti. Il bianco e nero assai contrastato dell’originale rivive in tutta la sua nettezza, in tutti i suoi chiaroscuri assoluti e potenti senza che mai, durante la riproduzione del disco, si evidenzino fastidiosi segni della compressione. Il formato video è un 4/3 rispettoso della volontà degli autori.
Ottimo anche l’audio originale italiano. Opzionabili i sottotitoli in italiano per non udenti.

Extra

Sul primo disco, oltre al film che dura poco più di un’ora, trova posta anche una ripresa dell’allestimento teatrale di Sicilia! al teatro Francesco di Bartolo a Buti (siamo nell’aprile del 1998). La sua visione è caldamente consigliata per meglio comprendere la genesi del film e le sue motivazioni più profonde.
Sul secondo disco oltre a due cortometraggi (Il viandante e L’arrotino) entrambi (es)tratti dal film, c’è, infine, lo splendido documentario di Pedro Costa Dove giace il vostro sorriso sepolto?, un mirabile making of la cui visione è caldamente consigliata.
Come sempre un plauso alla Ripley per questa splendida edizione.


(Sicilia!); Regia: Jean-Marie Straub & Danielle Huillett; interpreti: Angela Nugara, Gianni Buscarino, Vittorio Vigneri;
formato video: 4/3 per 1.37:1; audio: italiano; sottotitoli: italiano per non udenti; distribuzione dvd: RHV

Extra: DVD1: 1) Sicilia! messa in scena per il teatro di Buti DVD2: 2) Dove giace il vostro sorriso sepolto? (2001) di Pedro Costa 2) Il viandante/L’arrotino: varianti di inquadratura dal film Sicilia! 3) Booklet


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