Il film

Per molti fans è stato l’avverarsi di un sogno. Per il regista e per gli attori è stato, invece, uno dei più duri banchi di prova della loro intera carriera, perché confrontarsi con quello che è ormai uno dei miti assoluti dei fumetti, e, soprattutto, confrontarsi con quelle che erano le aspettativi incredibili che da anni circondavano il progetto di questo film, non era certo cosa semplice. Eppure la sfida è stata vinta e il risultato è un film adrenalinico, affascinante, in perpetuo movimento come il suo protagonista in corsa veloce tra i grattaceli di New York. Un lavoro, quello portato avanti dagli autori della pellicola, filologicamente rispettoso non tanto di quelli che sono i risvolti narrativi delle strisce del fumetto (personaggi e situazioni, infatti, spesso sono drasticamente diversi), ma per quello che è stato lo spirito e la passione con cui quelle stesse vignette sono state disegnate, scritte ed infine, lette. Per cui quello che ha stupito tutti non è stata tanto la cura profusa negli effetti speciali (mirabolanti, ipertecnologici e talmente irreali da apparire veri) o nella fotografia (che ricalca con una cura assoluta i toni e i colori della carta stampata), quanto piuttosto l’attenzione data ai più sottili e significativi risvolti psicologici del personaggio principale. La scelta, a prima vista azzardata, di assegnare il ruolo dell’eroe in calzamaglia ad un attore di sicuro talento, ma apparentemente non dotato del necessario appeal, come sembrava Tobey Maguire si è rivelata alla fine vincente, perché il suo Peter Parker riesce a vibrare di autentica passione e risulta credibile sia quando volteggia ginnicamente tra e su i grattacieli, sia quando parla con la sua amata Mary Jane. Punto d’arrivo per un regista che da tempo ci ha abituato al suo immaginario fumettistico e slapstick, Spiderman è stato veramente uno degli eventi cinematografici della scorsa stagione per la sua capacità di ritrovare le radici fumettistiche di un immaginario ormai definitivamente depositato nelle nostre coscienze collettive non attraverso il piano iconografico della messa in immagine e della fotografia (come in genere si è sempre fatto, cercando, cioè, di imitare i colori e le figure del fumetto), ma attraverso il ritmo frenetico del montaggio (e, quindi, nel passaggio da un quadro all’altro) e attraverso la velocità iperaccelerata dei movimenti dell’eroe (cioè all’interno dei vari quadri). In altre parole attraverso l’esasperazione assoluta di quell’immagine in movimento che distingue il cinema dalla fotografia (e, quindi, dallo stesso fumetto).

La qualità audio-video

Il formato scelto per il DVD è 1.85:1 anamorfico. Una buona scelta per rispettare le dimensioni originali del quadro cinematografico. Ma il lavoro veramente eccellente è quello fatto sui colori e sul contrasto che fanno veramente gridare al miracolo. Le immagini sono sempre pulitissime, nitide, perfettamente messe a fuoco e mantengono, anche nei momenti più bui, un’invidiabile brillantezza cromatica. Altrettanto buono il lavoro sulle tracce audio identiche per potenza e cura dei dettagli. Se alla fine preferiamo la traccia inglese è solo per poter apprezzare la bravura degli interpreti.

Extra

Dopo aver avuto la possibilità di ammirare i cofanetti realizzati per Il Signore degli anelli e per Star wars episodio due, la visione del cofanetto approntata per Spiderman rischia di lasciare un po’ delusi. Ma si tratta di una delusione relativa, perché, pur non potendo competere con la ricchezza di materiali del cofanetto jacksoniano, né con l’innovazione di quello lucasiano, il doppio DVD di Spideman ha tutti i numeri per confermarsi come un ottimo prodotto. Dei due commenti audio al film (il primo del regista, di due dei produttori e di Kirsten Dunst, il secondo degli autori degli effetti visivi e speciali), l’unico ad essere realmente interessante è proprio il secondo che ci permette di entrare nell’officina del film. Raimi, infatti, abilissimo regista, non è assolutamente un gran conversatore e la Dunst, ottima nel suo ruolo, non sembra avere realmente molte cose da dire. Una specie di commento (ma scritto) è quello dello stesso Spiderman che si può far comparire, in forma di fumetto, durante la visione del film all’interno di piccoli riquadri inscritti nell’immagine contenenti curiosità di varia natura. Una trovata simpatica. Arricchiscono il primo disco anche sintetiche schede sul cast (che vale la pena guardare solo per la grafica efficace con cui sono state impaginate), spot, trailers e video musicali (Chad Kroeger con Hero e Sum 41 con What we’re all about). Il secondo disco, destinato completamente agli extra, è significativamente diviso in due sezioni: la prima (La rete di Spiderman) è totalmente dedicata a materiale desunto dai fumetti stessi (tavole e schizzi), al documentario storico Spiderman: La mitologia del XXI secolo (interessante) e alla inutile piccola presentazione del gioco di Spiderman per la Play station; la seconda (La tana di Goblin) contiene vari dietro le quinte, una serie di scene eliminate e gag, i provini cinematografici degli attori e i ritratti del regista e del compositore Danny Elfman. Materiale abbondante, ma spesso limitato a pure e semplici curiosità.

(Spiderman); Regia: Sam Raimi; Interpreti: Tobey Maguire, Willem Dafoe, Kirsten Dunst, James Franco; Distribuzione DVD: Columbia

Formato video: 1.85:1 anamorfico; Audio: Dolby digital 5.1 (Italiano e Inglese); Sottotitoli: Italiano e inglese.

Extra: Disco 1: 1) Commento audio del regista Sam Raimi, del co-produttore Grant Curtis, della produttrice Lara Zisk e dell’attrice Kristen Dunst 2) Commento audio del supervisore degli effetti speciali John Dykstra, del supervisore degli effetti visivi Scott Stokdik e del regista dell’animazione Anthony la Molinara 3) Il sesto senso di Spiderman 4) Effetti speciali per tessere le tele 5) Gli interpreti 6) Compagnia marketing a) Spot b) Trailer c) Video musicali: Chad Kroeger (Hero) e Sum 41 (What we’re all about) Disco 2: Sezione A: La rete di Spiderman 1) L’evoluzione di Spiderman a) Spiderman: La mitologia del XXI secolo. Documentario b) Archivi di Spiderman c) Galleria dei cattivi d) Galleria degli artisti e) Gli amori di Peter Parker 2) Il gioco della activision: trucchi e consigli§ 3) Contenuti DVD-rom Sezione B: La tana di Goblin 1) Dietro le quinte di Spiderman tratto dall’HBO 2) Spidermanie: uno special dell’enterteinment 3) Il regista: Sam Raimi 4) Il compositore: Danny Elfman 5) Gag e scene eliminate

[gennaio 2003]