DVD - Star wars - Episodio 2

Il film
Dieci anni sono passati dagli eventi narrati in La minaccia fantasma e Anakin Skywalker, futuro Darth Vader, è ormai diventato un adolescente tanto splendente, quanto, spesso, ingiustificatamente arrogante. Consapevole delle sue doti non comuni, il ragazzo vorrebbe bruciare le tappe della sua educazione in vista di ben più alti e significativi risultati. Ma il suo è, al fondo, solo un desiderio egocentrato che trova, nella volontà di conservare e preservare le cose amate, un’innaturale (e assai poco Jedica) esigenza di autoappagamento. Mentre sorge un’impossibile storia d’amore tra il ragazzo e la giovane senatrice di Naboo Padme Amidala, l’Impero, ancora celato nei ranghi di una sempre più inefficace Repubblica, continua le sue bieche mire per prendere il controllo del potere. Il lato oscuro ottenebra tutto con le sue illusioni di ordine e il consiglio degli Jedi non riesce a far nulla per contrastare la sua inevitabile ed invisibile avanzata. George Lucas costruisce un affresco d’invidiabile freschezza narrativa che si ricollega con perfetta simmetria a quanto già raccontato nella prima trilogia di Guerre stellari. Portando ai limiti estremi le possibilità degli effetti digitali, il regista costruisce un ritratto ombroso e convincente di quella parte dell’adolescenza (che è quella del personaggio, ma, al tempo stesso, quella della saga) che si rivela, spesso, un momento nevralgico nella crescita di un individuo. Alcune sequenze come la sfida finale tra Yoda e il conte Dooku (un sublime Christopher Lee), si iscrivono di diritto nella Storia del Cinema non solo fantastico. Per il resto stupisce la capacità di Lucas di subordinare gli effetti speciali al gusto un po’ naif della narrazione (la tecnologia è, davvero, al servizio della storia) e si resta ammirati di fronte alla sapienza cinematografica di tutta l’opera che regala, a piene mani, continui momenti di grande cinema. Baracconesco, grandioso, epico, rumoroso e stupefacente, ma pur sempre Cinema.
La qualità audio-video
Cosa poter dire di un film che si vede e si sente, sul supporto digitale, quasi meglio di come si sia visto e sentito al Cinema? Se si dispone di un buon lettore, con un impianto da home-theatre e, almeno, un discreto ventotto pollici, l’effetto è quasi quello di una sala cinematografica. Il formato 2.35:1 (anamorfico) garantisce un lavoro di compressione dell’immagine assolutamente invisibile. L’audio (un dolby digital EX 5.1) è perfetto tanto in italiano quanto in inglese (che resta consigliato solo perché è un delitto vedere un Christoper Lee, a questi livelli, doppiato quando se ne può fare a meno).
Extra
Stupefacenti! E rivelano fin da subito l’intenzione del regista di concentrare l’attenzione dello spettatore su quelli che sono gli aspetti più importanti delle innovazioni tecnologiche che la pellicola ha reso necessarie. E ciò anche a scapito del pur notevole lavoro degli attori. In questo senso, tutto il lavoro di realizzazione rivela una sorta di svolta copernicana nella concezione stessa della realizzazione di un film. Dando un’importanza quasi nulla alla sessione delle riprese, tutto il lavoro del regista si sposta incredibilmente nelle due fasi ideativa e post-produttiva. Quest’ultima resta, tra le tre, quella assolutamente più nevralgica e quella su cui si concentra tutto il lavoro autenticamente creativo. Le possibilità offerte dal digitale di rielaborare le immagini in tutti i modi possibili finisce per avvicinare, sempre più, il lavoro del regista (come afferma lo stesso Lucas) a quello del pittore che è in grado di ritornare sulla sua tela, ispessendo un colore o cancellando un dettaglio inutile. Nell’orientarvi all’interno del debordante menù degli extra, saltate a piè pari le inutili (e spesso brutte) gallerie fotografiche, non perdete tempo a guardarvi la sezione dedicata ai manifesti pubblicitari del film nei vari paesi (che, del resto, sono uguali ovunque... a cambiare sono solo le lingue dei titoli), e tuffatevi immediatamente nei documentari sulla realizzazione del film. Il primo: Dai pupazzi al Pixel è un affascinante viaggio nel mondo dell’animazione delle straordinarie creature che popolano la pellicola. Imperdibili le parti dedicate al certosino lavoro sull’animazione digitale di Yoda (che nella prima serie era un semplice pupazzo manovrato dalle sublimi mani di Frank Oz). Il secondo: Lo stato dell’arte: La previsualizzazione di Episodio II è un vero e proprio attestato di fede del regista Lucas sulle potenzialità del futuro cinema digitale. Il terzo: Films are not released, they just escape è un interessante documentario sul mondo sonoro dell’intera pellicola. La sua visione andrebbe imposta in ogni scuola di cinema che si rispetti. Interessanti i dodici minidocumentari approntati per il web, densi di curiosità sul making of dell’intera pellicola. Curiosi (ma niente più) i tre Dietro le quinte che esplorano alcuni dettagli narrativi della storia come le scene d’azione o la storia d’amore. Delle otto scene tagliate (o alternative), solo quella girata in casa di Padme Amidala, con i genitori di lei che incontrano per la prima volta Anakin Skywalker, si rivela interessante e densa di spunti, mentre si capisce benissimo il motivo dell’esclusione o della modifica delle altre sette. Densissima la sezione dedicata al lancio pubblicitario della pellicola (trailer cinematografici e, giustamente ad un piano più basso, gli spot televisivi). Tra questi è possibile accedere al piccolo filmato di montaggio Across the stars che riprende scene delle sedute orchestrali per la registrazione delle musiche di John Williams (sul podio) intervallate con spezzoni del film. Poco più di un videoclip, ma permette di riascoltare i bellissimi temi musicali del compositore. Il commento audio, infine, di Lucas, del direttore di produzione Rick MacCallum, del sound designer Ben Burtt, dei supervisori agli effetti speciali Pablo Helman, John Knoll e Ben Show e del supervisore alle animazioni Rob Coleman è decisamente interessante. Carini e funzionali i menù interattivi ed animati.
(Star wars Episode II: Attack of the clones); Regia: George Lucas; Interpreti: Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen, Christopher Lee; Distribuzione DVD: 20th Century Fox
Formato video: 2.35:1 (anamorfico); Audio: Inglese, Italiano Dolby Digital EX 5.1; Sottotitoli: Italiano, inglese.
Extra: 1) Commento audio dele regista Geoge Lucas, del direttore di produzione Rick MacCallum, del sound designer Ben Burtt, dei supervisori agli effetti speciali Pablo Helman, John Knoll e Ben Show e del supervisore alle animazioni Rob Coleman 2) Scene tagliate esclusive con introduzione 3) “Dai pupazzi ai Pixel” documentario 4) “La tecnologia più avanzata: previsualizzazioni di Episodio 2. Documentario 5) “I film non vengono distribuiti: scappano”. Documentario. 6) Featurette 7) Documentari web 8) Video Musicale: “Across the stars”. 9) Locandine e campagna affissione. 10) Trailer e spot televisivi. 11) “R2-D2. sotto la cupola. Mockumentary trailer 12) Galleria fotografica inedita della produzione 13) Analisi del montaggio degli effetti visivi della ILM 14) Contenuto esclusivo DVD-rom.
[novembre 2002]
