Voleva giocare a baseball, poi voleva trovare il petrolio, ma soprattutto voleva dimostrare a suo padre di non essere la pecora nera della famiglia. Si è dovuto accontentare della casa bianca ed è diventato uno dei presidenti più odiati degli Stati Uniti d’America. È George W. Bush, o semplicemente W., come ce lo presenta Oliver Stone.
Dalla gioventù turbolenta alla maturità nella stanza ovale, dai problemi di alcool al continuo peso del confronto con il padre e il fratello. W. è un ritratto crudele dell’uomo che è stato il più potente capo di stato del mondo per ben otto anni, anni in cui il mondo è cambiato profondamente, soprattutto a causa della tragedia dell’11 settembre. La Dall’Angelo Pictures ripropone il film di Stone con un doppio DVD di altissima qualità tecnica e ricco di extra.
Tralasciamo la trama del film in sé, finta biografia, quasi mockumentary su Bush Junior. L’uscita di questo dvd è solo l’ultimo tassello, in ordine di tempo, di un piccolo caso cinematografico. Opera d’apertura del Festival di Torino 2008, W. è stato ignorato dalla grande distribuzione italiana e acquistato dalla Dall’Angelo. La maggiore visibilità è arrivata grazie al passaggio televisivo su una rete nazionale e il DVD a questo punto, diventa uno strumento indispensabile per continuare a far “vivere” il film. Il gran lavoro di raccolta materiali per gli extra e la masterizzazione di livello eccellente sia per il video che per l’audio, sono segnali di quanto la dall’Angelo abbia creduto nel film che, nonostante non si possa annoverare tra i capolavori di Stone, di certo riveste un ruolo importante per il contesto in cui è stato coraggiosamente prodotto, e cioè quando George W. Junior era ancora seduto nella stanza ovale.

La qualità audio–video

Guardare W. in lingua originale è un piacere. L’audio dei dialoghi e tutto il sonoro sono comunque perfetti in ogni versione. Lucentezza e grande definizione rendono anche per l’occhio oltre che per l’orecchio, decisamente piacevole l’esperienza del film.

Extra

Un dvd intero dedicato. Interviste ai protagonisti, retroscena, making of, e un documentario sulla dinastia dei Bush, tutto per raccontarci questo presidente grottesco, a tratti imbarazzante. Le parole di Oliver Stone sono un’ulteriore presa di posizione avversa all’ex presidente (come se tutto il film non fosse sufficiente) e si rivelano illuminanti per comprendere il gran lavoro di preparazione effettuato prima di girare.