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E’ nata una star?

Pubblicato il 23 marzo 2012 da Alessandro Boni
VOTO:


E' nata una star?

In tutti i settori economici, l’offerta insegue e si adegua alla domanda. Il comparto cinematografico non fa eccezione e la realtà italiana ne è un chiaro esempio. Da tempo, oramai, i dati del botteghino dimostrano impietosamente che il nostro pubblico considera lo schermo del cinema quasi come una variante ingrandita del proprio apparecchio Tv e pretende, quindi, la stessa insipida miscela, fatta di facile intrattenimento e scarsa qualità; ecco pertanto, nella “hit-parade” stagionale, qualche blockbuster americano ricco di azione ed effetti speciali, molti film d’animazione per bambini e tanta, tanta commedia, perlopiù popolata da comici di derivazione televisiva. E’ nata una star? rappresenta, di fatto, l’ennesima produzione nostrana tesa ad assecondare i gusti delle italiche platee ed ottenere incassi interessanti; un film senza tante pretese che, se non altro, si lascia apprezzare per il modo garbato con cui affronta argomenti “scandalosi”, che potevano essere sviluppati anche con maggiore volgarità e cattivo gusto.

Il regista e co-sceneggiatore Lucio Pellegrini – che ha recentemente diretto Figli delle stelle e La vita facile – sceglie di ispirarsi liberamente all’omonimo romanzo breve di Nick Hornby e tratteggia un film dai toni farseschi sull’incomunicabilità familiare. L’equilibrio apparentemente perfetto di una normale famiglia piccolo borghese della periferia torinese viene sconvolto da un evento assolutamente imprevedibile: i due coniugi, Fausto e Lucia, scoprono infatti che il loro unico figlio Marco, ragazzo indolente e poco brillante, nasconde una scabrosa vita parallela da protagonista di film porno. Lo scompiglio della routine quotidiana è totale e le reazioni della coppia di genitori, di opposta estrazione geografica, si trasformano in una sorta di scontro socio-culturale; lo tsunami emotivo provocato dall’imprevisto “talento” del figlio genererà comunque una scossa potente che porterà i due coniugi sulla strada, da tempo trascurata, della comunicazione e del confronto.

Il film si struttura come un insieme di quadretti, in cui l’essenza del divertimento scaturisce dal naturale imbarazzo che genera, nell’ambito del rapporto genitori-figli, la trattazione di argomenti ancora parzialmente tabù come il sesso; situazioni ambigue, clamorosi equivoci, goffe acrobazie verbali si susseguono così con discreto ritmo, suscitando vari momenti di ilarità, più o meno intensa. In un tale contesto, gran parte della riuscita del film si fonda inevitabilmente sulla qualità delle interpretazioni dei protagonisti, Rocco Papaleo e Luciana Litizzetto, che in questa occasione, però, non sono efficaci come al solito. La consueta esuberanza e la mimica caricata di Papaleo, per esempio, non sembrano stavolta particolarmente azzeccati poiché finiscono per conferire toni troppo grotteschi alla pittoresca impulsività del capofamiglia Fausto; di contro, il personaggio di Lucia, “drammatico” e riflessivo, costringe la Litizzetto a contenere alquanto la sua tradizionale esplosività verbale e ad indebolire, di fatto, i tratti più caratteristici della sua recitazione.

Riesce, in definitiva, solo in parte il tentativo di Pellegrini di affrontare, con leggerezza e senza grossolanità, il serio tema dell’assenza di dialogo all’interno delle famiglie; il film finisce infatti per non essere particolarmente divertente e, al tempo stesso, a non coinvolgere sufficientemente nella riflessione su argomenti di indubbia attualità. Ben altra personalità ed autorevolezza scaturisce, tanto per fare un esempio, dall’ultimo lavoro di Verdone, che diverte molto pur tratteggiando amaramente una situazione di disagio sociale. In altri termini, E’ nata una star? rimane un po’ troppo a metà strada e rappresenta di fatto un’occasione mancata di sviluppare in maniera più incisiva uno spunto interessante.


CAST & CREDITS

(E’ nata una star?) Regia: Lucio Pellegrini; sceneggiatura: Massimo Gaudioso, Lucio Pellegrini, Michele Pellegrini; fotografia: Gogò Bianchi; montaggio: Clelio Benevento; musica: Brunori Sas; scenografia: Roberto De Angelis; interpreti: Rocco Papaleo (Fausto), Luciana Litizzetto (Lucia), Pietro Castellitto (Marco); produzione: IBC Movie, Warner Bros. Enertainment Italia; distribuzione: Warner Bros. Pictures; origine: Italia; durata: 93’.


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