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Gerardo Di Lella meets Diane Schuur

Pubblicato il 12 maggio 2014 da Valeria Gaveglia


Gerardo Di Lella meets Diane Schuur

Roma - Auditorium Parco della Musica. Il 28 Aprile la capitale ha avuto la fortuna di ospitare la Jazz Orchestra di Gerardo di Lella accompagnata dalla due volte vincitrice del Grammy Awards Diane Schuur. La serata è stata indetta a favore dell’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. A due anni di distanza dalla collaborazione discografica nell’album Napoli&Jazz , che ospita tra i più grandi solisti jazz del mondo, il Maestro di Lella e la Schuur si riuniscono per eseguire le più belle pagine del song book americano. Tra i pezzi proposti ricordiamo: Speak low, Our love is here to stay; gli inediti Osted e Petit champignon; partiture originali registrate dalla Count Basie Orchestra espressamente per la Schuur, fra cui I just found above love, Besame mucho, Luisiana Sunday Afternoon, Easy to love, I caught a touch of your love e la celebre Deedle’s Blues. L’orchestra, composta da ben quattordici elementi, ha introdotto il concerto con Torna a Surriento, pezzo tratto dal repertorio Napoli&Jazz, esempio di come l’aspetto etnico si possa dignitosamente legare a quello prettamente jazzistico. L’ingresso della Shuur è stato accompagnato da un delirio di applausi che hanno caratterizzato l’intera serata. Il pubblico dell’Auditorioum, certamente scelto e dalle alte aspettative, ha partecipato attivamente alla performance lasciando esplodere nella sala entusiasmo ed energia. La lunga e brillante carriera di Diane Schuur ha fatto di lei oltre che una strepitosa cantante anche un’artista in grado di dare spettacolo su tutti i fronti. Il costante dialogo con gli spettatori, l’irresistibile ironia dei suoi intermezzi, e l’assoluta padronanza del palcoscenico le permettono di realizzare uno show esilarante. Il maestro Di Lella nel dirigere l’orchestra si abbandona a una gestualità teatrale che incanta gli occhi del pubblico e permette di ripercorrere visivamente l’andamento musicale dei pezzi eseguiti. Quella del 28 Aprile è stata una serata eccezionale. La bellezza della musica legata a un’importante azione di beneficenza è un esempio di come l’arte abbia il potere di coinvolgere su vari profili i nostri animi.


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