Ginger Baker

Ginger Baker è noto per essere stato il batterista dei Cream, gruppo che ha formato con Jack Bruce ed Eric Clapton, entrambi conosciuti dallo stesso Eric Clapton quando si è messo a suonare con John Mayall. Siamo alla fine degli anni sessanta. C’è il fermento giusto per provvedere con criterio alla nascita di nuovi suoni, nuove musiche, nuovi temperamenti artistici, anche grazie alle aperture più diverse tra le diverse culture del mondo.
Quando la musica americana sbarca in Europa è il Regno Unito a coglierne per primo i fili del discorso, e non solo per una perfetta consonanza linguistica, passando in qualche modo il cinema come trait d’union tra i due continenti.
Con la mescolanza di culture, si avvia anche la mescolanza di generi artistici; e quindi di suoni e di musiche. In questo caso, due delle principali tendenze musicali, il rock (un’evoluzione del blues sostanzialmente) e il jazz (una costante gloriosa della musica mondiale) cominciano a toccarsi, a sfiorarsi e a dare vita a un genere nuovo.
Da una parte ci sono i lavori seminali di Frank Zappa, la libertà compositiva tipica di San Francisco, e i progetti multietnici caratteristici di NYC, dove Andy Warhol ha depositato il suo lavoro con le etichette Jazz (RCA Victor) nelle mani di Lou Reed; dall’altra, la Gran Bretagna assiste a un movimento analogo d’interazione di generi, e nell’area musicale vicina a John Mayall si completa uno dei primi inserimenti di tecniche Jazz nella musica rock, proprio a partire dalla sessione ritmica dei Cream, da Baker a Bruce, dalla batteria al basso dei Cream verso l’identificazione dei battiti della musica del futuro (e questo vuol dire che Clapton da solo teneva la linea melodica e quella solista).
I Cream restano in piedi solo due anni, solo per dar vita a uno dei primi progetti di mescolanza jazz/rock e per il tempo necessario per accendere la fiammella dell’hard rock (parallelamente a Vanilla Fudge ed MC5). L’impostazione di Baker verrà per certi versi ripresa e resa celebre da Keith Moon degli WHO.
I Cream sono uno dei più completi e genuini gruppi di musica inglese capaci di interpretare alla perfezione la musica americana in ogni sua sfumatura.
I Cream inoltre celebreranno proprio negli Stati Uniti il classico costume inglese da cabaret e di finzione goliardica sullo stile dei Kinks. Il lavoro di fusione verrà poi definitivamente completato da Miles Davis, nel 1970, con Bitches Brew.
Ginger Baker ha suonato il 13 e 14 settembre 2012 al Blue Note Milano. La sua batteria era al centro, in linea con basso e chitarra. Ginger Baker era l’unico a riportare sulla cassa il proprio nome e non il nome del gruppo. Il Blue Note ha dunque offerto la possibilità di assaggiare un po’ di fusion delle origini musicali non solo di Ginger Baker e il suo sviluppo lontano dalle luci delle grandi scene artistiche con derivazioni geografiche di distanti tracciati sismografici ipnotici sempre al cuore della musica jazz/rock contemporanea.
