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I sospiri del mio cuore (DVD)

Pubblicato il 15 dicembre 2011 da Alessandro Boni


I sospiri del mio cuore (DVD)

Per gli appassionati del cinema d’animazione giapponese, lo Studio Ghibli si configura come un’istituzione mitica, una sorta di miracolosa cornucopia da cui sono scaturite alcune tra le più significative ed apprezzate produzioni di “anime”. Il suo fondatore, Hayao Miyazaki, ne è di gran lunga il più famoso rappresentante ma, al suo interno, sono maturati nel tempo numerosi, validi talenti; tra questi il regista de I sospiri del mio cuore, Yoshifumi Kondô, che ha realizzato il film nel 1995, quattro anni prima della sua prematura scomparsa. Della pellicola, mai uscita nelle sale del nostro paese, la Lucky Red ha curato oggi l’edizione italiana in DVD e Blu-ray, nell’ambito di un programma finalizzato a far conoscere anche da noi - ora che c’è maggiore sensibilità verso il cinema d’animazione di qualità - importanti opere rimaste finora inedite.

La storia ruota intorno a Shizuku, studentessa con una grande passione per la lettura ed assidua frequentatrice della biblioteca locale; la sua fervida immaginazione comincia a mettersi in moto quando si rende conto che i libri da lei presi in prestito sono stati appena letti da un certo Seiji, un ragazzo che non conosce. Mentre la sua mente fantastica su questa curiosa circostanza, incontra un giovane piuttosto irascibile che lavora in un negozio di antichità e che costruisce splendidi violini: si tratta ovviamente del misterioso Seiji. Tra i due nasce gradualmente una bella amicizia; lei è affascinata dalla straordinaria abilità del ragazzo nel dar vita al legno, lui invece coglie l’innato talento di scrittrice di Shizuku e la incoraggia a svilupparlo. Ma i due sembrano destinati a non poter stare insieme …

Anche se Miyazaki ne ha firmato la sceneggiatura, I sospiri del mio cuore si discosta dai canoni classici del suo cinema, intriso di elementi magici e sovrannaturali ed in cui è la fantasia a delineare la struttura stessa del mondo. Nell’opera di Kondô, invece, la vicenda si snoda in un contesto del tutto realistico, in cui domina il panorama cittadino di Tokyo, col suo cemento e le sue strade, ed in cui i personaggi hanno una vita completamente normale. Pur senza fatine o castelli erranti, tuttavia, un’atmosfera ricca di magia pervade ogni momento del film; è la magia che scaturisce dall’interno stesso dei protagonisti, la magia che si determina in quel meraviglioso periodo della vita in cui si acquisiscono le prime consapevolezze, si fanno i conti con misteriosi turbamenti, si rincorrono imprevedibili mutamenti nel modo di vedere le cose e le persone. Un periodo in cui il contrasto tra la fretta e la paura di crescere può peraltro determinare un travaglio profondo, a volte anche doloroso, nell’animo di ogni adolescente. Con grande sensibilità, il regista riesce a cogliere l’essenza di questa fase esistenziale di passaggio, tratteggiando poeticamente la faticosa ricerca dell’accidentato e nebuloso sentiero verso l’età adulta.

Un film che si dipana su toni sempre lievi e sognanti e che immerge totalmente lo spettatore in un mondo di personaggi sospesi tra speranza ed incertezza, ben caratterizzati e resi ancor più “veri” dalla splendida animazione che gli conferisce profondità e spessore. Del resto, pur essendo datato 1995, si tratta pur sempre di un prodotto dello Studio Ghibli, il cui marchio di fabbrica si sostanzia proprio nella straordinaria capacità di riprodurre il comportamento umano, riuscendo ad arricchire un gesto od un espressione con mille sfumature e sfaccettature diverse; un lavoro eccellente che dona alla pellicola un realismo tale da far dimenticare a volte che si tratti di un “anime”.

In definitiva, una rara perla di qualità ed eleganza che, senza la lodevole iniziativa di recupero della Lucky Red, non sarebbe stato possibile apprezzare qui in Italia; un prodotto da conservare in videoteca e da utilizzare, di tanto in tanto, per lasciarsi avvolgere dalle sue atmosfere poetiche e sognanti come antidoto “contro il logorio della vita moderna”.


(Mimi wo sumaseba ) Regia: Yoshifumi Kondô; sceneggiatura: Hayao Miyazaki; fotografia: Kitaro Kosaka; montaggio: Takeshi Seyama; musica: Yuji Nomi; scenografia: Satoshi Kuroda; produzione: Studio Ghibli; distribuzione: Lucky Red; origine: Giappone; durata: 111’.


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