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Il peggior Natale della mia vita

Pubblicato il 22 novembre 2012 da Alessandro Boni
VOTO:


Il peggior Natale della mia vita

Cavalcare l’onda del successo impone estrema rapidità. Poco più di un anno fa, la prima regia cinematografica di Alessandro Genovesi – La peggior settimana della mia vita – aveva riscosso ampio gradimento da parte del pubblico e si era fatta apprezzare per il suo umorismo scevro da volgarità e per la trascinante simpatia del protagonista Fabio De Luigi; ora, veramente a tempo di record, viene proposto il secondo episodio di quella che potrebbe diventare un piccola “saga” all’italiana. Il peggior Natale della mia vita mantiene, con ferrea determinazione, la stessa struttura dell’originale, cercando di limitare al minimo le variazioni sul tema; ne deriva una commedia garbata e divertente, che continua ad incentrare la sua comicità sulle situazioni paradossali più che sulle battute e che sceglie di collocarsi in una dimensione quasi surreale, senza agganci con la realtà odierna. Il rischio, in questi casi, è quello di creare semplici fotocopie che reiterino meccanicamente formule e situazioni; il nuovo lavoro di Genovesi cerca di aggirare l’ostacolo e, pur con qualche battuta a vuoto, si rivela abbastanza godibile.

Paolo (De Luigi) e Margherita (Capotondi) sono oramai sposati ed in attesa della nascita del loro primo figlio. In occasione del Natale, Giorgio (Catania) e Clara (Bonaiuto), i due altezzosi genitori di lei, vengono invitati presso un castello in montagna di proprietà di Alberto (Abatantuono), capo dell’azienda presso cui Giorgio lavora; l’occasione è importante perché Alberto, da poco scampato ad una grave malattia, sembra intenzionato a cedere proprio allo stesso Giorgio le redini dell’impresa. La famiglia, inclusa Margherita, giunge a destinazione mentre Paolo è costretto ad andare in un secondo momento, viaggiando a bordo della sua minivan, unico veicolo che può guidare anche senza patente. Gli eventi connessi al suo arrivo saranno ovviamente catastrofici e coinvolgeranno Alberto, il suo castello e il sistema nervoso di Giorgio; per fortuna, però, poi arriva Natale …

Dal punto di vista della sceneggiatura, quella de Il peggior Natale della mia vita - sempre scritta a due mani da Genovesi e De Luigi - sembra più organica e strutturata rispetto al primo capitolo, che era quasi completamente incentrato sulle gag e la mimica dello stesso Fabio De Luigi; ora la scrittura è più corposa e “corale” e la responsabilità dell’efficacia comica della messinscena è maggiormente distribuita tra i vari personaggi. Paradossalmente, però, proprio questo più ampio respiro dello script genera alcuni momenti di debolezza e di perdita di ritmo della pellicola, in particolare nelle digressioni che vedono protagoniste la Capotondi e Laura Chiatti, nel ruolo della figlia di Alberto, Benedetta. Nel suo complesso, comunque, il cast appare adeguato e ben amalgamato: oltre al vulcanico De Luigi, Abatantuono è spassoso pur se più misurato del solito e Catania si conferma brillante caratterista, specializzato come spalla comica “seria”; azzeccati, poi, i ruoli di contorno affidati ad Ale e Franz, nei panni di due puntigliosi professionisti del ramo pompe funebri, ed a Dino Abbrescia, stralunato cameriere che, con le sue improvvise apparizioni ed i suoi atteggiamenti svogliati, ricorda un po’ il mitico “AIgor” di Frankenstein Junior.
Prodotto di puro intrattenimento, Il peggior Natale della mia vita si pone l’unico obiettivo di divertire con garbo e leggerezza, introducendo solo qualche variante per ritoccare appena una formula dimostratasi vincente; alla fine riesce in ogni caso a raggiungere onestamente lo scopo prefisso. E’ chiaro tuttavia che, in caso di eventuali capitoli successivi, sarà opportuno rimboccarsi le maniche e scovare idee innovative per evitare di impantanarsi nella monotonia e nella reiterazione.


CAST & CREDITS

(Il peggior Natale della mia vita) Regia: Alessandro Genovesi; sceneggiatura: Alessandro Genovesi, Fabio De Luigi; fotografia: Federico Masiero; montaggio: Claudio Di Mauro; musica: Aldo De Scalzi, Pivio; scenografia: Paolo Sansoni; interpreti: Fabio De Luigi (Paolo), Cristiana Capotondi (Margherita), Diego Abatantuono (Alberto), Anna Bonaiuto (Clara), Antonio Catania (Giorgio), Laura Chiatti (Benedetta), Dino Abbrescia (Pino); produzione: Colorado Film, RTI, Film Commission Vallèe d’Aoste; distribuzione: Warner Bros. Pictures; origine: Italia; durata: 90’.


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