L’Evgenij Onegin di Puskin a teatro

Una toccante Annina Pedrini e un altrettanto coinvolgente Massimo Loreto portano in scena l’Evgenij Onegin di Puskin, caposaldo della letteratura russa. La scelta registica di Flavio Ambrosini ce li restituisce invecchiati e costretti in due stanze separate, mentre ricordano le vicende passate.
Evgenij è un intellettuale cinico e annoiato che passa la propria vita tra feste, pranzi, corteggiamenti e spettacoli teatrali. La storia prende il volo quando il giovane da Pietroburgo si sposta in campagna, dove incontra il poeta Lenskij che, educato in Germania, ha idee tipicamente romantiche. Il giovane introduce Onegin all’interno di casa Larin. Qui vivono due sorelle, Olga e Tatiana. La prima è una ragazza allegra, spensierata e mondana. La seconda è un’anima riservata, solitaria, sincera, pura, lontana da ogni ipocrisia.
Olga si fidanza con Lenskij, mentre Tatiana si innamora follemente di Evgenij e decide di scrivergli una lettera per rivelargli i propri sentimenti. Le parole di Tatiana sono sincere, il suo cuore si apre senza freni, ma ad ascoltarla è la fredda ragione di Onegin che, con crudele scetticismo, respinge l’idea del matrimonio. Poco dopo Evgenij sarà costretto a lasciare la campagna. Durante un ballo, infatti, corteggia Olga e Lenskij decide di sfidarlo a duello. Il giovane poeta muore e la tragicità della vicenda è rafforzata dall’insensatezza delle azioni di Evgenij, mosse soltanto dalla noia.
Passano gli anni e, per caso, Tatiana e Onegin si ritrovano a una festa. I ruoli si invertono: ora è lui ad invaghirsi della donna e a dichiararle il suo amore. Tatiana però, seguendo le indicazioni della madre, si è sposata con un generale e, sebbene ammetta di amare ancora Evgenij e che lo amerà per sempre, decide di restare fedele al marito. Nell’aria resta l’amarezza di un amore mancato e l’angoscia dell’impossibilità di recuperare ciò che si è perduto in gioventù.
(Evgenij Onegin) Regia: Flavio Ambrosini; testo: Aleksandr Puskin; adattamento: Magda Poli e Flavio Ambrosini; interpreti: Annina Pedrini, Massimo Loreto; produzione: Teatro Franco Parenti; teatro e date spettacolo: Teatro Franco Parenti di Milano dal 24 novembre al 17 dicembre.
