LA FAMIGLIA OMICIDI

Dimenticatevi della zuccherosa “pillola” di Mary Poppins: qui la formula contro i problemi è più amara ma decisamente più efficace! La famiglia omicidi è una delle migliori black comedy di questi anni, divertente, brillante e maligna, con spiccato humour inglese. Rowan Atkinson torna ad indossare l’abito talare di Quattro matrimoni e un funerale per un ruolo che gli permette di allontanarsi dal personaggio di Mr. Bean, senza deludere i fans più accaniti. Questa volta è il vicario di una microscopica parrocchia della Cornovaglia, così preso dagli impegni da non accorgesi che la sua famiglia sta andando a rotoli. La moglie, l’inaspettatamente comica Kristin Scott Thomas, anche lei presente in Quattro matrimoni e un funerale, non sopporta più la “tranquilla” vita di campagna ed un marito che “quando ha incontrato Dio ha perso il senso dell’umorismo” e sogna avventure esotiche con il suo aitante istruttore di golf (un Patrick Swayze spassosissimo nel prendersi in giro). Proprio quando la famiglia sta per perdere il controllo, ecco arrivare la classica governante dai capelli grigi, diva ex machina dolce e misteriosa, che eliminerà tutti i problemi uno ad uno, ma a modo suo (altro che bacchetta magica)! Maggie Smith, nell’ormai consolidato ruolo di tata, si diverte a stravolgere proprio quei personaggi del passato che l’hanno resa celebre, dalla severa accompagnatrice di Camera con vista all’efficientissima governante di Gosford Park. Tutto il film si ispira all’atmosfera folle e grottesca di Arsenico e vecchi merletti, unendo il britannico gusto del paradosso a una venatura macabra e provocatrice: dalla figlia sedicenne ninfomane alle barzellette su Dio raccontate dallo stesso Atkinson. E’ consolatorio vedere cha almeno oltremanica ci si può divertire con temi ritenuti scottanti dai puritani di tutto il mondo, senza censure, vivaddio, né dibattiti infiniti, ma solo ridendo di sé stessi e dei propri preconcetti. Il tutto rigorosamente politically uncorrect!
(Keeping mum) Regia: Niall Johnson; soggetto: Richard Russo; sceneggiatura: Richard Russo, Niall Johnson; fotografia: Gavin Finney; montaggio: Robin Sales; musica: Dickon Hinchliffe; scenografia: Crispian Sallis; costumi: Viki Russell; interpreti: Rowan Atkinson (Walter Goodfellow), Kristin Scott Thomas (Gloria Goodellow), Maggie Smith (Grace Hawkins), Patrick Swayze (Lance); produttore: Julia Pala, Matthew Payne; distribuzione: 01 distribution; origine: Regno Unito 2005; durata: 103’; web info: www.01distribution.it
