MAI PIU’ COME PRIMA

Perché essere cattivi con questo film? Come molti film sui giovani, questo ennesimo romanzo di formazione non entusiasma né annoia. Si potrebbe liquidarlo con il commento solitamente riservato all’amica bruttina, che diventa, all’occasione, simaptica E’ la storia di sei compagni di scuola che, presa la maturità, partono insieme per una vacanza sulle Dolomiti. Non sono amici fra loro, non si conoscono e non si stimano. Ma l’aria di montagna rischiara le idee ed il buonismo è un facile palliativo. Ognuno scopre qualità nascoste dell’altro, tutti si danno da fare, volenti o nolenti, e le cose sembrano funzionare in perfetto stile Dawson’s Creek. Ma accade qualcosa che sconvolgerà le loro vite: uno dei ragazzi muore in un incidente ad alta quota (ma bassa adrenalina per lo spettatore). Uniti nel momento del bisogno, gli amici per davvero tornano a Roma, dove la routine e gli obblighi familiari cercano di piegarli ad una vita priva di sogni. E’ il momento della ribellione, di trovare un senso più alto per le loro esistenze: la vera maturità starà nel prendere decisioni coraggiose per il proprio futuro. Il problema di questo film è che nel tentativo di sfuggire agli stereotipi sui giovani, finisce per cascarci in pieno. Il linguaggio giovanile, come il più del titolo o le numerose battute in dialetto, è divertente ma non basta a dare forza a dialoghi banali e semplicistici. I ritratti dei ragazzi si ispirano al modello preconcetto della “generazione senza ideali” quando, non peggio, al “coatto” Lorenzo, il ritratto comico di Corrado Guzzanti sugli “studenti d’oggi”. Ma a parte i buchi significativi della sceneggiatura, riconducibili forse al deus ex machina sognato nell’adolescenza, ed ai luoghi comuni sul ragazzo handicappato ma autoironico, il film scorre senza troppi coinvolgimenti. Simpatico e leggero che piacerà ai “teenagers”.
Regia: Giacomo Campiotti. Soggetto: Giacomo Campiotti. Sceneggiatura: Alexander Adabachian e Giacomo Campiotti. Con: Laura Chiatti, Natalia Pitti, Federico Battilocchio, Nicola Cipolla, Marco Velluti, Marco Casu.
