Mendocino Beano Or The Kings Of Skiffle & The King Of Shuffle

La musica inglese non nasce per carattere ambientale dal sound dei DJs di Manchester quando questi importarono la Northern Soul tra gli anni cinquanta e sessanta e che John Mayall ha catturato nei Blues Breakers.
A questa altezza si inserisce Alexis Korner. E nonostante da lì si diffonda il verbo del blues elettrico di Chicago e New York sotto la forma musicale dello skiffle, sarà Londra a cominciare la scena inglese fino ai Bee Gees che di Manchester hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. E sarà Londra nella persona di Alexis Korner a incoraggiare la scena musicale di Manchester a passare dall’ascolto, dalla diffusione da disco nella frizione festaiola nel ballo da club, alla pratica musicale, alla composizione, e al suono riprodotto con gli strumenti.
Dai Bee Gees, con un rinnovato tocco di dance, suonata e non girata sui dischi, Manchester con gli Smiths e fino agli Oasis riprenderà le redini. E qui non si parla di Liverpool. Evidentemente quella è un’altra storia. Davvero diversa perchè Londra e Manchester fanno sostanzialmente le stesse cose in quegli anni.
Uno dei primi gruppi di Korner si chiama Blues Incorporated. Lì entra a suonare Brian Jones (Charlie Watts alla batteria). A vedere un loro concerto ci sono Mick Jagger e Keith Richards che avvicinano Jones e decidono di formare un gruppo assieme. Jones con Charlie Watts lascia Alexis Korner, forma i Rolling Stones (Jones, Jagger, Richards, Wayman, Watts) e un pezzo importante della musica mondiale.
Le cose vanno avanti fino all’estate del 1969 quando Brian Jones viene affiancato da Mick Taylor con modi e per motivi analoghi, ma con conseguenze diverse, a quanto fatto nei Pink Floyd con Syd Barrett nel gennaio 1968 - sia Jones che Barrett traggono il nome delle rispettive bands da degli autori americani; e per entrambi il 1969 sarà l’ultima uscita come firme dei rispettivi gruppi.
Mick Taylor era ad ogni modo del gruppo nativo di Manchester che fa capo a John Mayall; era entrato dopo Eric Clapton - che passa da Alexis Korner a John Mayall dove conosce Baker e Bruce e lascia John Mayall per formare i Cream - ed è il secondo grande musicista inglese che ha segnato la storia migrando in qualche modo da Manchester verso la capitale inglese (Clapton verso i Cream; Taylor coi Rolling Stones).
In realtà tre sono i padri della musica rock inglese: Alexis Korner, Eric Clapton e John Mayall. Dopo Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page entreranno negli Yardbirds che il solo Jimmy Page traghetterà verso i Led Zeppelin cambiando semplicemente nome.
Quasi tutti si misureranno con lo shuffle per buttarsi nella jungle anni 70, a partire da alcune terzine reggae tipo D’yer Mak’er dei Led Zeppelin o Eric Clapton di Knockin’ On Heaven’s Door per complessivi suoni evidentemente assolati e spiaggiati. E nonostante sia l’unica meta mai tecnicamente raggiunta dai Grateful Dead, nemmeno con In France o con Althea, lo shuffle è una tipica versione californiana del R&B consultabile in una qualunque delle ballads languide di Jerry Garcia (la Motown ha scritto una storia colossale con queste sonorità grazie al successo di Marvin Gaye e pure la Stax Records, Walk On By, con suoni più smooth).
In ogni caso il punto di partenza è BB King, anche per questa reprise della musica inglese, smooth e shuffle. In questo caso si deve considerare il brano The Thrill Is Gone nel percorso di elaborazione che porta fino alla fine di Outlandos D’Amour, fino ai capolavori assoluti della World Music inglese dei The Police.
Se poi lo smooth, la sordina, lo shuffle in qualche modo, storicamente appartiene alle ballads jazz tipo Duke Ellington, un po’ di fusion jazz/swing/rock ha le sue radici inglesi dai Cream con Ginger Baker e Jack Bruce, i due prodotti migliori di Alexis Korner, e proseguono con Stewart Copeland, batterista americano alle radici della musica inglese.
