Nove Regine è la storia di due truffatori che vivono di piccoli imbrogli alle spalle di inermi vecchiette e ingenue cassiere e che decidono di passare a truffe più sofisticate e remunerative. Il film inizia appunto con l’incontro dei due in un piccolo supermarket: Marcos, il più giovane e inesperto, ha appena truffato una cassiera ma viene smascherato da un inserviente. Juan, l’altro protagonista più anziano, interviene prontamente dichiarandosi e millantandosi come poliziotto: salva così l’altro dalla galera. I due decidono di mettersi in società e iniziano una serie di colpi. Un giorno però vengono coinvolti in un affare mirabolante più grande di loro e fra i due solo il più furbo riuscirà a risultare vincente e a liquidare l’altro senza neanche farglielo sapere e contraddicendo tutte le possibili aspettative degli spettatori. Nove Regine è il primo film del regista Bielinsky ed ha meritamente vinto molti premi. Spiritoso e divertente, è pieno di colpi di scena che si susseguono in una sceneggiatura molto originale: congegnato in forma di thriller spiritoso e avvincente ha un finale che davvero sorprende e lascia allo spettatore la sensazione di essere stato vittima di una fascinazione e di essere stato piacevolmente raggirato da un gioco malizioso. Intriso di umorismo e ironia solo apparentemente si rifà alla migliore commedia brillante americana: in realtà a ben guardare è anche un film sull’Argentina e ritrae in modo lucido e disincantato la disastrata realtà sociale e economica del Paese, realtà grottesca che riesce a partorire questi talenti dell’inganno. Ma è soprattutto un film che indaga pirandellianamente sulla verità e la finzione in uno stupefacente gioco di specchi e di maschere. Il successo del film si deve soprattutto alla bravura dei due protagonisti: Gaston Pauls e Riccardo Darin.

[maggio 2003]

(Nueve Reinas) regia: Fabian Bielinsky interpreti: Gaston Pauls, Riccardo Darin produzione: Poalo Rossi distribuzione: Film Mauro origine: Argentina 2003 durata: 115’