X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Occhi di cristallo

Pubblicato il 2 settembre 2004 da Armando Chianese


Occhi di cristallo

Tratto dall’originale romanzo poliziesco, dai marcati tratti gore, L’impagliatore di Luca Di Fulvio (Einaudi), il terzo lungometraggio da regista di Eros Puglielli è una coraggiosa scommessa che potrebbe farsi notare ed apprezzare magari sulla lunga distanza, (ri)partendo dai dvd e dall’home video, dopo che allo scorso festival di Venezia era passato semi inosservato. Riproporre il genere thriller (o thrilling) in Italia dopo che questo dalla fine degli anni Ottanta è stato praticamente monopolizzato da Dario Argento, sembra oggi come oggi una specie di pazzia, o comunque un’utopia derivata non dalla riscoperta del filone ma dalla mancanza di idee di cui soffre oramai anche la nostra industria cinematografica. Questa ipotesi si rafforza sempre di più ad ogni fotogramma di questo Occhi di cristallo, fiera del gia visto e del citazionismo (semi)involontario, dalle grosse pretese. Professionalmente parlando Eros Puglielli non è Alex Infascelli, i suoi convulsi movimenti di macchina sono paragonabili a veri e propri fuochi di paglia, strade verso il nulla o meglio verso la noia dello scontato. Eppure questo film si lascia vedere, scorre tranquillamente davanti a noi senza essere mordace ma con la pacatezza e la tranquillità del prevedibile, lasciandosi “ammirare” come la distesa d’acqua di un mare piatto, privo di pericoli. Un Luigi Lo Cascio reduce vittorioso dai film impegnati e d’autore, si trasforma in un improbabile ispettore Arnaldi (rigorosamente sempre in nero) per dare la caccia ad un altrettanto improbabile serial killer dalla metodica di fincheriana memoria (Seven) ma con immancabile storia d’amore con la bella in pericolo di turno. Gli stereotipi ci sono tutti, la caccia all’assassino può iniziare, anche se tra mille perplessità... anche se nel complesso, alle tastiere troviamo uno scafato Franco Ferrini, quasi portavoce dell’eredità o del nume tutelare di Dario Argento, che non riesce a fare la fatidica differenza. Occhi di cristallo poteva essere un cult televisivo in stile polar. Ma questa co-produzione italo francese è destinata, irrimediabilmente, al grande schermo e potrebbe colpire con la sua roboante fanfara soltanto i piccoli spettatori. Al dvd, dunque, l’ardua sentenza.

[novembre 2004]

Regia: Eros Puglielli. Sceneggiatura: Franco Ferrini, Eros Puglielli e Gabriella Blasi dal romanzo di Luca Di Fulvio L’impagliatore. Fotografia: Luca Coassin. Montaggio: Mauro Bonanni. Musica: Francesc Gener. Interpreti: Luigi Lo Cascio, Lucia Jimenez, José Angel Egido, Simon Andreu, Carmelo Gomez, Eusebio Porcela. Produzione: Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenez. Origine: Italia/Spagna 2004. Distribuzione: 01 Distribution. Durata: 114’. Web info: sito distribuzione

Enregistrer au format PDF