OSCAR 2020: la notte di Parasite

Si è svolta ieri notte l’assegnazione delle statuette più famose al mondo, quella notte degli Oscar che quest’anno ha visto trionfare, senza se e senza ma, la pellicola sudcoreana Parasite, del regista Bong Joon-ho. I “parassiti” di Seul vincono infatti ben quattro premi: sceneggiatura, miglior film, miglior pellicola straniera e regia. Un’opera innovativa, capace di condensare al proprio interno molteplici versanti di genere, dal thriller alla commedia, dal dramma al romanzo di formazione, e che ha saputo raccontare una fetta di mondo familiare particolare che diventa, trasversalmente, specchio della società moderna nelle sue forme contemporanee. Da qui il premio Oscar e la Palma d’oro a Cannes, di fatto la capacità di offrire un prodotto cinematografico di livello sia per l’industria americana che per il gusto autoriale europeo. Il film con più nomination, ben undici, era Joker, che porta a casa “solo” due statuette, per la colonna sonora e per la magistrale interpretazione di Joaquin Phoenix. Per la fotografia, gli effetti speciali e il suono non ci sono state sorprese e la vittoria è andata a 1917, un film che ha diviso molto la critica portando in dote riflessioni su dove stia andando, su quale versante si stia incamminando il cinema dei giorni nostri. Tra i tanti premi segnaliamo infine la vittoria di Toy Story 4 come miglior cartone animato; sono passati venticinque anni dal momento in cui la Pixar rivoluzionò il mondo dell’animazione, allontanandosi dal Rinascimento Disney e creando una riflessione convergente sull’essere umano e i suoi mondi. Quest’ultima fatica dello sceriffo Woody e di Buzz Lightyear continua a intrattenere generazioni, dai piccoli ai grandi, e sempre con un versante riflessivo coinvolgente.
I vincitori degli Oscar 2020
Attore non protagonista: Brad Pitt per C’era una volta a Hollywood
Film d’animazione: Toy Story 4
Corto Animato: Hair Love
Sceneggiatura originale: Parasite
Sceneggiatura non originale: Jojo Rabbit
Cortometraggio: The Neighbor’s Window
Scenografia: C’era una volta a Hollywood
Costumi: Piccole donne
Documentario: Made in USA - Una fabbrica in Ohio
Cortometraggio Documentario: Learning to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl)
Attrice non protagonista: Laura Dern per Marriage Story
Montaggio sonoro: Le Mans 66 - La grande sfida
Sonoro: 1917
Montaggio: Le Mans 66 - La grande sfida
Effetti speciali: 1917
Trucco e acconciature: Bombshell
Film Internazionale: Parasite
Colonna sonora: Joker
Canzone originale: "I’m gonna love me again", Rocket Man
Regia: Bong Joon Ho per Parasite
Attore protagonista: Joaquin Phoenix per Joker
Attrice protagonista: Renee Zellweger per Judy
Miglior Film: Parasite

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