Presentata la Stagione 2014-2015 del Teatro Vascello di Roma
Roma, Teatro Vascello, 18 settembre 2014
“La sola ragion d’essere del teatro è scoprire quello che solo il teatro può scoprire. Il teatro che non scopre una porzione di esistenza fino ad allora ignota è immorale. La conoscenza è la sola morale del teatro”. Parafrasando un pensiero di Hermann Broch sul romanzo, Manuela Kustermann, attrice nonché direttrice artistica dello Stabile del quartiere Monteverde, ha introdotto la presentazione della stagione 2014-2015 che quest’anno vedrà il palcoscenico non come luogo in cui si succedono uno spettacolo dopo l’altro, ma come strumento di conoscenza dell’arte teatrale. Gli spettatori avranno una lente di ingrandimento ideale per approfondire il percorso creativo degli artisti e per comprendere la poetica sottesa a ogni rappresentazione, dalla genesi all’allestimento finale. Il programma è infatti costruito con dei focus su alcune compagnie storiche che avranno la possibilità di presentare più spettacoli e saranno protagoniste di incontri, laboratori e filmati per raccontare la loro storia e il loro cammino artistico.
CollettivO CineticO presenterà AGE e Amleto per la drammaturgia di Angelo Pedroni; due spettacoli anche per Roberto Rustioni - il notturno Being Norwegian e lo spettacolo di repertorio Lucido - e un laboratorio da lui condotto sul teatro di Anthon Cechov; la Fondazione Pontedera Teatro metterà in scena Tu! Ognuno è benvenuto, ispirato ad America o il disperso di Franz Kafka, con drammaturgia di Stefano Geraci che curerà un incontro su Jerzy Grotowski. Il focus della compagnia Lafabbrica riguarderà due produzioni del Teatro Vascello, Il Gabbiano di Cechov e Trilogia dell’attesa, entrambe per la regia di Fabiana Iacozzilli, mentre quello di Teatri Uniti è uno tra i più articolati con ben tre spettacoli, di cui due su testi di Pau Mirò, letture sceniche e proiezioni di film. Tre spettacoli anche per il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, tra i quali, Il ritorno a casa di Harold Pinter, per la prestigiosa regia di Peter Stein, con Paolo Graziosi che, nel suo intervento durante la Conferenza Stampa, ha elogiato il complesso, tenace e importante lavoro della compagnia. Socìetas Raffaello Sanzio proporrà due rappresentazioni per la regia di Chiara Guidi: Tifone, su testo di Joseph Conrad, e La bambina dei fiammiferi di H.C. Handersen, quest’ultima nell’ambito della programmazione del teatro per i ragazzi; la compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa sarà in scena con Edipo re, con le scenografie di Daniela Dal Cin, e sarà protagonista di alcuni incontri universitari sulla macchina scenica. Altro importante focus della stagione è quello dedicato a Pier Paolo Pasolini con lo spettacolo Siamo tutti in pericolo - L’ultima intervista di Pier Paolo Pasolini per la produzione del Teatro Vascello e la drammaturgia e regia di Daniele Salvo che condurrà un laboratorio su Pilade; sono inoltre previsti un Premio intitolato all’autore e una rassegna cinematografica con alcuni titoli della copiosa filmografia del regista scomparso da ormai quasi quarant’anni. Tra gli altri spettacoli in programmazione sono da segnalare Ho risorto! di e con Andrea Rivera, Mar del Plata - Nipote n° 500 con Isa Barzizza, Madame Céline o il ballo della malora con Francesca Benedetti per la regia di Massimo Verdastro e L’ultimo viaggio - La verità di Enrico Filippini diretto da Marco Solari.
La danza, da sempre presente nelle attività del Teatro Vascello, impreziosisce il fitto palinsesto con numerosi appuntamenti con alcune importanti compagnie. Motus Danza presenterà Icaro (Reloaded) con Antonietta Mollica, “danzAttrice”, come ama definirsi con ironia, bancaria votata all’arte dopo aver subito un ictus a soli 34 anni che le ha paralizzato la parte sinistra del corpo; lo spettacolo rappresenta il suo travagliato e coraggioso percorso di rinascita, come un novello Icaro che cade ma si rialza con ali più forti, e diffonde un messaggio di speranza per tutti coloro colpiti da malattie o disabilità, così come testimoniato dalla stessa protagonista in uno degli interventi più toccanti della Conferenza Stampa. La danza accompagnerà gli spettatori fino ad aprile con Untitled - Tribute to Peggy Guggenheim (Tocnadanza di Michela Barasciutti), Garbage Girls (Gruppo e-Motion), Nowhere? - Itinerari dell’agire umano (EgriBianco Danza), Carmina Burana (Spellbound Contemporary Ballet) e Don Quijote (Compagnia Petrillo Danza).
Tra gli eventi musicali in programma segnaliamo l’anteprima assoluta dello spettacolo-concerto Rievoluzione. Un viaggio alchemico attraverso i Pink Floyd, diretto da Andrea Colamedici, che inaugurerà la stagione il 28 settembre, il musical Cinque allegri ragazzi morti con la regia di Eleonora Pippo e Il segreto di Chet Baker con Massimo Popolizio per la cura registica di Teresa Pedroni.
Come da tradizione, il Teatro Vascello prevede una serie di spettacoli per i bambini e i più giovani, tra i quali, gli intramontabili Peter Pan e Aladdin per La Fabbrica dell’Attore, Biancaneve (La Baracca Teatro Testoni Ragazzi) e Anselmo e Greta (Dynamis - La Fabbrica dell’Attore). Inoltre, da dicembre, ogni fine settimana al Bar del teatro ci sarà lo spettacolo/degustazione Eyes wine shot, di e con Giuseppe Gandini, sul vino, la sua storia e la sua chimica, con sketch esilaranti per un evento che si prospetta divertente a giudicare dal titolo e dal brillante intervento dell’autore protagonista.
Manuela Kustermann ha ricordato il Premio Claudia Poggiani previsto per il 25 settembre, le collaborazioni del Vascello con Teatri di Vetro, Le vie dei Festival e Romaeuropa Festival e ha invitato tutti a sostenere economicamente il teatro dedicando una poltrona a un amico, a un artista amato o a se stessi partendo da un’offerta minima.
Per circa due ore si sono alternati sul palcoscenico autori, registi, attori, coreografi, ballerini, ognuno dei quali ha raccontato in pochi minuti il percorso artistico e la storia del proprio spettacolo trasformando la Conferenza in un evento vivace, fantasioso ed emozionante, in linea con la tradizionale tendenza, a nostro avviso esemplare, del Teatro Vascello ad abbracciare tutte le esigenze artistiche presenti.
L’incontro è stato preceduto dall’intervento di Marco Ciuti, direttore amministrativo e organizzativo del Teatro da oltre vent’anni, che si è detto preoccupato per il futuro del Teatro italiano alla luce dei recenti decreti ministeriali che ridisegnano la struttura dell’offerta culturale del nostro Paese e che dal 2015 elimineranno i teatri stabili di innovazione; preoccupazione controbilanciata però dall’entusiasmo per il recente riconoscimento del Teatro Vascello da parte del Municipio Roma XII. A tal proposito è intervenuta la Presidente, Cristina Maltese, che ha definito il Vascello non un teatro di territorio, ma un teatro cittadino e nazionale che parla alla città di Roma e al Paese, un luogo in cui l’esperienza, la professionalità e la promozione della cultura rappresentano un pezzo della storia del Teatro italiano. E l’offerta artistica di quest’anno ne è una prova indiscutibile.
Per informazioni dettagliate su tutti gli spettacoli e gli eventi in programma è possibile visitare il sito internet del Teatro Vascello: http://www.teatrovascello.it/.