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Shark - Il primo squalo

Pubblicato il 9 agosto 2018 da Emanuela Andreocci
VOTO:


Shark - Il primo squalo

Un mostro preistorico, gli abissi del Pacifico, una squadra affiatata e l’eroe tormentato e muscoloso: Shark – Il primo squalo di Jon Turteltaub ha tutte le carte in regola per intrattenere, spaventare e, perché no?, anche divertire lo spettatore, che troverà nella pellicola tutto quello che si cerca in un film del genere.

La trama, ovviamente, rispecchia il più classico dei cliché, ma non pensate a Lo squalo di Spielberg: un sommergibile oceanico viene attaccato da una terribile creatura marina che si riteneva estinta, la squadra è in pericolo e spetterà al refrattario ma non troppo Jonas Taylor (Jason Statham) impegnarsi in una missione di recupero negli abissi più profondi lottando sia contro quelli che dovrebbero essere i suoi demoni interiori (ma che non risultano poi così radicati) che, soprattutto, contro quello che si scopre essere un megalodonte (il titolo originale è, infatti, The Meg, ben più familiare e iconico di quello italiano, così come Meg, il titolo del best seller di Steve Alten da cui la pellicola è tratta). Il confronto uomo-natura è, ovviamente, dietro l’angolo, e viene in mente in diverse occasioni tutta la serie dei vari Jurassic Park e Jurassic World, ma mentre nei celebri film sui dinosauri l’uomo ha voluto sostituire Dio, in Shark – Il primo squalo è il desiderio della scoperta a spingerlo oltre i propri limiti e quelli dell’abisso. Il risultato, comunque, è sempre lo stesso: bisogna stare attenti a non giocare troppo con madre natura, l’animale più grande mangia sempre quello più piccolo. È difficile sfuggire alle rigide regole della catena alimentare.
Si rimane a bocca aperta per l’incredibile base oceanografica con a capo il dottor Zhang (Winston Chao) e sua figlia Suyin (Li Bingbing) e, nonostante la pellicola non giochi in maniera eclatante con effetti speciali strabilianti o colpi di scena tali da far saltare lo spettatore sulla poltrona, la tensione è ben dosata in un crescendo di improbabili disastrosi episodi. I caratteri non sono approfonditi, si sa di ogni personaggio quel tanto che basta per entrare un minimo in empatia con lui, ma senza affezionarcisi troppo in caso di dipartita. Da notare alcune simpatiche battute smorza tensione ed una citazione, che non può non far sorridere, del film d’animazione Nemo.

Shark – Il primo squalo arriverà nelle nostre sale il 9 agosto. Se la calura estiva vi tormenta, un tuffo al cinema per un’ora e mezza di pura evasione è consigliato. Attenzione, però, a non avere troppe pretese e, soprattutto, a non farvi rovinare le vacanze.


CAST & CREDITS

(The Meg); Regia: Jon Turteltaub; sceneggiatura: Dean Georgaris, Jon Hoeber & Erich Hoeber; fotografia: Tom Stern; montaggio: Steven Kemper, Kelly Matsumoto; musica: Harry Gregson-Williams; interpreti: Jason Statham, Li Bingbing, Winston Chao, Rainn Wilson, Ruby Rose, Page Kennedy, Jessica McNamee , Ólafur Darri Ólafsson , Robert Taylor, Sophia Cai, Masi Oka, Cliff Curtis; produzione: Bonaventura/Apelles Entertainement Inc./Maeday Productions, Inc./Flagship Entertainement/Group Production; distribuzione: Warner Bros. Pictures; origine: USA, 2018; durata: 113’


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