SULMONA 2005 - CONCORSO - L’ESTATE DI MIO FRATELLO

Delicato e intimista, “L’Estate di mio fratello” è un film piccolo e inconsueto come il suo protagonista. La pellicola sfiora appena gli 80’ di durata: quelli necessari alla piena narrazione della storia, niente di più né di meno. E questo è senz’altro uno dei meriti di questa pellicola, che avrebbe potuto essere davvero un gioiellino di poesia e levità, un’opera quasi truffauttiana, se non fosse stato per alcuni "inconvenienti".
Lo story-concept del film è di una semplicità disarmante, eppure Reggiani non cade mai nella banalità o gratuità di una vicenda che non possiede un’urgenza particolare di racconto e questo grazie al distacco che mantiene inalterato dall’inizio alla fine e costituisce la sua salvezza.
Certo, questo non è un film destinato a scuotere le acque, ma un racconto lieve ed aggraziato incentrato sul mondo di un bambino dotato di una fantasia galoppante e ipersensibile. Il piccolo Sergio non è circondato da molti amici, è un bimbo timido e disorientato, che alla notizia sconvolgente dell’arrivo di un fratellino va nel pallone più totale. La sua fervida immaginazione, di certo alimentata dalla campagna veronese iin cui vive, è il suo scudo contro le paure che lo paralizzano.
Davide Veronese, il piccolo attore che interpreta Sergio è dotato di una simpatia contagiosa e i suoi giochi bizzarri contengono le trovate di gran lunga più interessanti e coinvolgenti di tutto il film. Tuttavia ci troviamo nel regno del “carino” e se il film scorre via con piacevolezza senza urtare troppi scogli, è pur vero che non pare destinato a sedimentare per molti giorni nelle coscienze.
Di sconvolgente banalità è il criterio (qualora ve ne sia uno) che guida la scelta della colonna sonora, costituita da una sequela di arcinote melodie classiche appiccicate un pò troppo a caso sulle immagini e che immiserisce l’originalità della storia di Davide e del suo fratellino immaginario.
CAST & CREDITS
Regia: Pietro Reggiani; Soggetto e Sceneggiatura: Pietro Reggiani; Interpreti: Davide Veronese, Tommaso Ferro, Maria Paiato, Pietro Bontempo, Beatrice Panizzolo, Davide Zaramella, Alberta Zangiacomi, Giacomo Dusi, Elisa Mutto, Roberta Sferzi, Teddy Giuliani, Veronica Coltro; Fotografia: Luca Coassin e Werther Germondari; Montaggio: Valentina Girodo e Alessandro Corradi; Scenografia: Luisa Tavarella e collaborazione di Piccarda Di Montereale; Costumi: Valentina Taviani; Musiche: Giuliano Taviani; Produzione: Pietro Reggiani e Antonio Ciano per Nuvola film; Durata: 80’; Origine: Italia 2005
