The Deep Blue Sea
L’amore non ricambiato in tutte le sue forme è la colonna portante di The Deep Blue Sea di Terence Davies, adattamento di un’opera teatrale di Terence Rattigan. Ma anche la difficile strada per arrivare a provare il vero amore. Che, ci dice il regista, è quello che consente di volere il meglio per la persona amata, anche se si tratta di doverla lasciar andar via, rinunciando ad ogni smania di possesso.
Londra, anni Cinquanta. Hester (Rachel Weisz) è sposata con un giudice molto più anziano di lei, Sir William Collyer, nella convinzione culturale che sia cosa buona e giusta sposare un uomo per pura stima. Poi incontra l’amore carnale nella persona di Freddie (Tom Hiddleston), che rivoluziona completamente la sua vita e la induce infine a lasciare il marito.
Terence Davies, il regista inglese di Voci lontane, sempre presenti, si concentra sulla sua eroina e attraverso il suo punto di vista ci accompagna per tutta la vicenda, in cui Hester si trova a dover suo malgrado far soffrire l’uomo che la ama e che lei non può ricambiare, e a non essere amata a sua volta dall’oggetto della sua passione.
Con una dedizione quasi ossessiva che tanto ricorda la Adele H. di François Truffaut – ma stemperata da un carattere inglese di stampo quasi vittoriano – la protagonista cerca in ogni modo di poter star vicina a Freddie, pur consapevole che il suo amore le sarà per sempre impossibile da conquistare.
Se talvolta la trama diventa un po’asfittica, questo film è fatto interamente dalla potenza evocativa delle immagini così come vengono composte sullo schermo. Dalle riprese vorticose dell’inizio alla vera scena madre del film, in cui la protagonista tentata di buttarsi sotto i binari della metro ha un flashback degli sfollati nella metropolitana di Londra ai tempi della guerra, è lo sfruttamento del potenziale poetico dell’immagine a far risuonare veramente il contenuto del film.
Anche le musiche sono molto ricercate, e tutti gli attori molto bravi: in particolare Rachel Weisz, che riesce a rendere credibile il proprio personaggio senza enfasi ma anzi per sottrazione, contenendo le emozioni e rendendole per questo tanto più strabordanti.
(The Deep Blue Sea) Regia: Terence Davies; sceneggiatura:Terence Davies ; fotografia: Florian Hoffmeister; montaggio: David Charap; scenografia: James Merifield; interpreti: Rachel Weisz (Hester), Tom Hiddleston (Freddie Page), Simon Russel Beale (Sir William Collyer); produzione: Camberwell Productions, Fly Film Company; origine: Regno Unito; durata: 98’.