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Torino Film Festival - Il programma

Pubblicato il 4 novembre 2009 da Antonio Valerio Spera


Torino Film Festival - Il programma

Io non sono Nanni Moretti. Sono queste le parole di presentazione di Gianni Amelio, neodirettore del Festival di Torino. Ringrazio Moretti, ma posso dare anch’io il mio contributo. Aver ereditato dunque la manifestazione dalle mani del buon Nanni non sembra per niente intimorirlo. Anzi. In ottima forma, il regista affronta questa nuova sfida con grande passione.
Dando uno sguardo al programma di questa 27° edizione del TFF, il tocco di Amelio si vede. Il Festival infatti cambia leggermente faccia e struttura. Non sono state confermate le sezioni morettiane Gli amori degli inizi, Lo stato delle cose e Internazionale.doc, La Zona prende ora il nome di Onde e quello che una volta era il Fuori Concorso viene oggi chiamato Festa mobile, omaggiando ovviamente Hemingway. Questa sezione appare suddivisa in due macrogruppi di pellicole: Figure nel paesaggio, dedicata alle opere di finzione, e Paesaggio con figure, costituita invece da quei film che una volta si sarebbero chiamati documentari - termine quest’ultimo che non convince assolutamente il nuovo direttore.
Due sono le nuove sezioni collaterali di questo 27° TFF: Figli e amanti, dove vedremo 6 registi italiani (Garrone, Sorrentino, Zanasi, Martone, Ferrario, Bellocchio) presentare i film che hanno scatenato in loro la passione per il cinema; e Rapporto Confidenziale, sezione che quest’anno sarà dedicata interamente all’opera del regista danese Nicolas Winding Refn.
La mano di Amelio sta anche nella scelta delle retrospettive (Nicholas Ray e Nagisa Oshima) e nell’istituzione di due nuovi premi: il Gran Premio Torino e Premio CULT – Il cinema della realtà. Il primo, novità assoluta, viene assegnato a cineasti che, dalle nouvelle vagues in poi, hanno contribuito al rinnovamento del linguaggio cinematografico; il secondo invece andrà al miglior documentario internazionale presentato al festival. Quest’anno il Gran Premio Torino verrà consegnato a Emir Kusturica, che tra l’altro presenterà un’inedita versione di quasi sette ore di Underground, e alla American Zoetrope di Francis Ford Coppola.

Di seguito il fittissimo programma del concorso e di Festa Mobile.

Torino 27 - Concorso

ADÁS - TRANSMISSION di Roland Vranik (Ungheria, 2009, 35mm, 95’)
BASECO BAKAL BOYS di Ralston Jover (Filippine 2009, Betacam, 93’)
LA BOCCA DEL LUPO di Pietro Marcello (Italia, 2009, DigiBeta, 67’)
CHI L’HA VISTO di Claudia Rorarius (Germania, 2009, 35mm, 88’)
CRACKIE di Sherry White (Canada, 2009, 35mm, 94’)
GET LOW di Aaron Schneider (USA, 2009, HD, 101’)
GUY AND MADELINE ON A PARK BENCH di Damien Chazelle (USA, 2009, HD, 82’)
MEDALIA DE ONOARE - MEDAL OF HONOR di Calin Netzer (Romania, 2009, 35mm, 105’)
LA NANA - THE MAID di Sebastián Silva (Cile, 2008, HD, 94’)
NORD di Rune Denstad Langlo (Norvegia, 2009, 35mm, 78’)
LE ROI DE L’ÉVASION di Alain Guiraudie (Francia, 2009, 35mm, 97’)
SANTINA di Gioberto Pignatelli (Italia, 2009, DigiBeta, 78’)
TORSO di Yamazaki Yutaka (Giappone, 2009, 35mm, 104’)
VAN DIEMEN’S LAND di Jonathan auf der Heide (Australia, 2009, 35mm, 104’)
ZHA LAI NUO ER – JALAINUR di Zhao Ye (Cina, 2008, HD, 92’)

FESTA MOBILE

Francis Ford Coppola

TETRO - SEGRETI DI FAMIGLIA di Francis Ford Coppola (USA/Argentina/Spagna/Italia, 2009, 35mm, 127’)
RUMBLE FISH di Francis Ford Coppola (USA, 1983, 35mm, 94’)
THE RED SHOES di Michael Powell e Emeric Pressburger (UK, 1948, 35mm, 133’)

Emir Kusturica

UNDERGROUND di Emir Kusturica (Francia/Yugoslavia/Germania, 1995, Betacam, 6x52’)

Figure nel paesaggio

À L’OUEST DE PLUTON di Henry Bernadet e Myriam Verreault (Canada, 2008, 35mm, 95’)
BEAUTIFUL KATE di Rachel Ward (Australia, 2009, 35mm, 100’)
LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo (Italia, 2009, 35mm, 98’)
THE BLIND di Nathan Silver (USA, 2009, HD, 72’)
BOMBER di Paul Cotter (UK, 2009, HD, 84’)
BREAKING UPWARDS di Daryl Wein (USA, 2009, HD, 89’)
CHAN MAT – CLAUSTROPHOBIA di Ivy Ho (Hong Kong, 2009, 35mm, 100’).
LA COSA GIUSTA di Marco Campogiani (Italia, 2009, 35mm, 93’)
FANTASTIC MR. FOX di Wes Anderson (USA, 2009, 35mm, 87’)
GIGANTE di Adrián Biniez (Uruguay/Germania/Argentina, 2009, 35mm, 90’)
HAYAT VAR - MY ONLY SUNSHINE di Reha Erdem (Turchia/Grecia/Bulgaria, 2008, 35mm, 121’)
KINATAY di Brillante Mendoza (Francia/Filippine, 2009, 35mm, 110’)
LE DONK & SCOR-ZAY-ZEE di Shane Meadows (UK, 2009, DigiBeta, 71’)
THE LOVED ONES di Sean Byrne (Australia, 2009, 35mm, 84’)
LULU & JIMI di Oskar Roehler (Germania, 2008, 35mm, 94’)
MADE IN HUNGARIA di Gergely Fonyo (Ungheria, 2009, 35mm, 109’)
NEW DENMARK di Rafaël Ouellet (Canada, 2009, HD, 73’)
NON MA FILLE, TU N’IRAS PAS DANSER di Christophe Honoré (Francia, 2009, 35mm, 105’)
NOWHERE BOY di Sam Taylor Wood (UK, 2009, 35mm, 96’)
PINK SUBARU di Ogawa Kazuya (Italia/Giappone, 2009, 35mm, 96’)
POLITIST, ADJECTIV - POLICE, ADJECTIVE di Corneliu Porumboiu (Romania, 2009, 35mm, 113’)
PONTYPOOL di Bruce McDonald (Canada, 2009, 35mm, 96’)
RECORD 12 di Mario Conte e Simone Wendel (Germania, 2009, DigiBeta, 63’)
LE REFUGE di François Ozon (Francia, 2009, 35mm, 90’)
LA STRANIERA di Marco Turco (Italia, 2009, 35mm, 108’)
WELCOME di Philippe Lioret (Francia, 2009, 35mm, 110’)
YANG YANG di Yu-Chieh Cheng (Taiwan, 2009, 35mm, 111’)
ZION VE’ACHIV - ZION AND HIS BROTHER di Eran Merav (Israele/Francia, 2008, 35mm, 84’)

Paesaggio con figure

45365 di Bill e Turner Ross (USA, 2009, HD, 90’)
CARMEL di Cédric Venail (Francia, 2009, DigiBeta, 17’)
CARNE VIVA di Jean-Charles Hue (Francia, 2009, DigiBeta, 98’)
COME MIO PADRE di Stefano Mordini (Italia, 2009, DigiBeta, 75’)
COMMON GROUND di Vera Brunner-Song (USA, 2008, Betacam, 27’)
GHOST TOWN di Zhao Dayong (Cina, 2008, Dvcam, 170’)
GRANDMOTHER di Yuki Kawamura (Giappone/Francia, 2009, DigiBeta, 34’)
HORS SAISON di Jean-Claude Cottet (Francia, 2008, DigiBeta, 43’)
LINE di Kotani Tadasuke (Giappone, 2008, Dvcam, 52’)
MANIQUERVILLE di Pierre Creton (Francia, 2009, 35mm, 83’)
MY OWN PRIVATE LIBRARY di Beate Kunath (Germania, 2009, Betacam, 49’)
NAHIED = VENUS di Parisa Yousef Doust (Olanda, 2008, DigiBeta, 38’)
NEIL YOUNG TRUNK SHOW di Jonathan Demme (USA, 2009, HD, 83’)
O’ER THE LAND di Deborah Stratman (USA, 2008, 16mm, 52’) .
OIL CITY CONFIDENTIAL di Julien Temple (UK, 2009, HD, 106’)
LES RACINES DU BROUILLARD di Dounia Bovet-Wolteche (Belgio, 2009, Betacam, 53’)
RESISIM - FRAGMENTS di Yonatan Haimovich (Israele, 2009, Betacam, 50’)
RIP! - A REMIX MANIFESTO di Brett Gaylor (Canada, 2009, DigiBeta, 80’)
THE SHOCK DOCTRINE di Mat Whitecross e Michael Winterbottom (UK, 2009, 35mm, 78’)
UNTIL THE NEXT RESURRECTION di Oleg Morozov (Russia, 2008, DigiBeta, 90’)
VIDÉOCARTOGRAPHIES: AÏDA, PALESTINE di Till Roeskens (Francia/Palestina, 2008, Dvcam, 46’)


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