Trappola per topi di Agatha Christie

Siamo negli anni ’50 in una locanda nelle campagne londinesi, appena aperta da due giovani sposini. La scenografia è curata nei minimi dettagli e trasporta gli spettatori nel pieno clima dell’epoca. Dalla radio arriva la notizia dell’assassinio di una donna, strangolata a Londra.
Uno dopo l’altro fanno il loro ingresso cinque strambi clienti. Il campanello suona, la porta si apre e in sala sembra di sentire l’aria fredda che soffia là fuori, dove la neve sta per coprire tutto e isolare il piccolo rifugio.
Il primo ad entrare è un curioso architetto, seguito da una donna acida e altezzosa, un maggiore in pensione, una ragazza mascolina e disinvolta e un ospite inatteso e misterioso, la cui macchina si è capottata a causa del maltempo.
Ad un tratto il telefono squilla e la polizia avverte dell’arrivo di un suo sergente, incaricato di vegliare sul gruppo: tra loro si cela l’assassino della donna. Intrighi nascosti reggono i fili di un giallo che si concentra tra le quattro mura della locanda. Tutti sono sospettabili e tutti sono potenziali nuove vittime.
Gli attori vestono i ruoli assegnati in modo perfetto e la regia sceglie una rappresentazione classica che fa trasparire tutta Agatha Christie, il suo tempo e la sua capacità di mischiare comico, drammatico e suspense. E il finale, com’è d’obbligo, è a sorpresa.
(Trappola per topi) Regia: Stefano Messina; Testo: Agatha Christie; traduzione: Edoardo Erba; interpreti: Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Roberto Della Casa, Massimiliano Franciosa, Claudia Crisafio, Elisa Di Eusanio; produzione: Compagnia Attori & Tecnici; scene: Alessandro Chiti; musiche: Pino Cangialosi; costumi: Isabella Rizza; luci: Emiliano Baldini; Teatro e date spettacolo: Teatro Carcano dal 23 novembre al 4 dicembre 2011.
