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Una striscia di terra Feconda

Pubblicato il 17 giugno 2014 da Sara Mataloni


Una striscia di terra Feconda

Una striscia di terra feconda, il festival franco-italiano dedicato al jazz e alle musiche improvvisate, torna all’Auditorium parco della Musica dal 6 al 10 giugno 2014 in occasione della sua XVII edizione.
L’interessante iniziativa, capace di creare originali incontri tra musicisti italiani e francesi, nasce nel 1998 dall’amicizia tra Paolo Damiani - compositore e musicista, direttore dell’Orchestre National de Jazz (ONJ) - e Armand Meignan, presidente dell’AFIJMA (Association des Festivals Innovantes en Jazz et Musiques Actuelles) e direttore dei festival di Le Mans e Nantes.
La rassegna, punta su artisti già affermati e sulla valorizzazione di giovani talenti e produzioni originali proposte in prima assoluta.
La serata di Martedì 10 giugno si apre con il “Theo Ceccaldi Trio”, un originale trio musicale composto da violino (Theo Ceccaldi) violoncello (Valentin Ceccaldi) chitarra elettrica (Guillaume Aknine).
La loro musica è inusuale, giocata su contrasti, capace di trasmettere un energia e sonorità molto potenti.
Il ritmo è incalzante e riesce a sorprendere il pubblico alternando passaggi musicali poetici, a momenti più “violenti” e aggressivi.
La sintonia tra i tre musicisti è notevole: il trio riesce ad incastrare perfettamente le differenti sonorità con tecnica e grande personalità. Inoltre, il carisma di Theo Ceccaldi (violino), cattura lo sguardo del pubblico dando sempre la sensazione di una svolta musicale improvvisa.
La seconda proposta della serata, è un inedito duo: Erik Truffaz,(tromba) uno dei musicisti francesi più amati nel mondo, e Rita Marcotulli (pianoforte).
Il connubio e l’incastro tra i due è azzeccato e la loro musica riesce a unire armonicamente tecnica, creatività ed emozione.
I due musicisti sono capaci di creare un’atmosfera molto particolare trascinando lentamente il pubblico in un “viaggio musicale” immaginario. Grandi applausi per una serata musicale da non perdere.


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