Quentin Depieux ci racconta la storia di poliziotti sgangherati, che vivono in un assurdo paese della California. La quotidianità lenta e noiosa della provincia americana viene messa in scena attraverso situazioni quanto mai ridicole e agghiaccianti, tipiche del suo stile.
Il "mondo" del registra francese, popolarmente conosciuto come Mr. Oizo, è composto infatti da musica elettronica e cazzate (bullshit), quelle di cui oggi nessuno, attraverso internet, può riuscirne a fare a meno. 

I personaggi dei suoi film non sono semplici macchiette comiche, tipiche delle gag televisive, ma sono invece degli impressionanti ritratti postmoderni, pungenti e spietati, che ricordano le sculture dell’artista australiano Ron Mueck.
E’ nella loro quotidianità che sono mostruosi e orribili. Raccontare la loro volgarità e un-politically correctness è pedagogicamente più utile che censurarla.
Il poliziotto, interpretato da Mark Burnham, è un’icona che rimane impressa e che nella sua stupidità riflette il mondo in cui viviamo. Memorabile il dialogo sulla musica elettronica con il disagiato adolescente, interpretato da Marilyn Manson. Dopo i successi di Rubber (2010) e Wrong (2012), selezionati rispettavamente a Cannes e al Sundance, Dupieux si riconferma filmmaker di culto e demiurgo "tuttofare" di un mondo unico e bizzarro. Il film, che è stato presentato in anteprima al Sundance 2013, poi proiettato in prima mondiale in Piazza Grande alla 66esima edizione del Festival di Locarno è ora visibile in streaming su Mymovies.