Babygirl

E’ un film per adolescenti come ce ne sono tanti Babygirl di Macdara Vallely, presentato non a caso in Alice nella città e già passato dal Tribeca Film Festival.
Storia di crescita, di rapporto coi genitori (in questo caso la madre), di primi amori e di lupi cattivi sulla propria strada da cui imparare a diffidare.
La particolarità però è che si tratta una storia ambientata nel Bronx, per cui le mamme possono essere un po’ più irresponsabili di quelle della tradizione e i lupi cattivi un po’ più minacciosi.
L’adolescente Lena – parte della comunità latina del quartiere - vive con la madre single Lucy ed il fratellino appena nato, già lavora in un supermarket con l’amica Daishan e da brava ragazza conserva la sua castità in attesa del famoso principe azzurro.
Un giorno però la madre sconclusionata, con un passato di uomini sbagliati ed in disperata ricerca di un po’ d’amore, incontra l’ennesimo uomo sbagliato: il portoricano Victor, appena venticinquenne ed assai più interessato alla figlia che non alla madre. Cieca di fronte all’evidenza, Lucy abbandona Lena a lottare contro questa ennesima deviazione dalla retta via, senza accorgersi del pericolo che la sua “babygirl” possa anche essere tentata dalle promesse del seduttore.
Ed è proprio questo l’aspetto più interessante, realistico e smaliziato del film che, pur costellato di buoni sentimenti e lezioni morali da manuale, decide di confrontarsi con delle realtà un po’ diverse da quelle delle favole.
Come racconto di formazione, Babygirl, considerato il suo target, è ben fatto e piacevolmente scorrevole, anche se il pubblico di liceali in sala non apprezza la scelta di un finale lievemente aperto, con la giovane protagonista insieme al ragazzo giusto – un adolescente come lei: Xavier - che semplicemente camminano per strada. Senza insomma che le parole Happy End vengano incise a chiare lettere da un bacio appassionato e promesse di imperituro amore. Ma se qualcuno decidesse di distribuirlo in Italia, sarebbe sicuramente un’esperienza assai più edificante dell’ignobile eppur tanto amato Twilight.
(Babygirl) Regia: Macdara Vallely; sceneggiatura: Macdara Vallely; fotografia: Jarin Blaschke; montaggio: Nathan Nugent; interpreti: Yains Ynoa (Lena), Rosa Arredondo (Lucy), Flaco Navaja (Victor), Joshua Rivera (Xavier); produzione: Escape Pictures, Samson Films; origine: Irlanda, Stati Uniti; durata: 81’.
