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Courmayeur Noir in Festival 2008

Pubblicato il 5 dicembre 2008 da Salvatore Salviano Miceli


Courmayeur Noir in Festival 2008

Non è solo una questione di maturità. 18 anni per un Festival sono tanti. Sono sinonimo di continuità e al contempo di innovazione, è il caso del Noir in Festival, di curiosità di anno in anno rinnovata verso un universo cinematografico, ed un genere in particolare, di cui magari non sempre si apprezzano le evoluzioni ma che non cessa mai di mutare.
Dal 4 al 10 dicembre, quindi, tra la neve di Courmayeur, si rinnova l’appuntamento con il noir. 10 film, italiani ed internazionali, in concorso, più di 40 pellicole complessive con anteprime di alcune tra le più importanti serie Tv statunitensi (Criminal Minds e Dexter) e la riproposizione degli episodi pilota di The Wire sceneggiati da Richard Price, membro della giuria ufficiale di cui sarà presentato il nuovo romanzo La Vita Facile, eventi speciali, retrospettive ed una maratona dedicata a Donne Assassine.
Se dei film, in competizione e non, ci occuperemo con aggiornamenti quotidiani, qui giova ricordare alcuni appuntamenti particolari e già piuttosto attesi. Tra tutti spicca l’intervento di Gabriele Salvatores, accompagnato da Filippo Timi ed Elio Germano, che sarà protagonista (ci atteniamo al comunicato stampa degli organizzatori del festival) di una “inedita Jam session tra cinema, musica, teatro” basata sul suo nuovo film (in uscita il 14 dicembre) Come Dio Comanda, ancora una volta frutto di una collaborazione con Niccolò Ammaniti. Il Raymond Chandler Award sarà consegnato nelle mani di Alicia Giménez-Bartlett, vincitrice di questa edizione, scrittrice catalana dalla penna ferocemente ironica.
Ma ad animare le giornate del Festival non ci saranno solo film. Numerosi gli incontri dedicati alla letteratura di genere. La pagina buia permetterà di incontrare e confrontarsi con 11 tra scrittori e scrittrici le cui opere stanno per approdare sul grande schermo. La Passione del Complotto vedrà la partecipazione di scrittori, giornalisti e analisti coordinato da Ranieri Polese. Al suo interno Gaetano Savatteri condurrà il Faccia a Faccia tra il magistrato Roberto Scarpinato e Carlo Lucarellli. Per i più giovani previsti momenti di scambio con Enzo D’Alò, Valeria Montaldi, Marco Pagot (con un’antologia dei suoi lavori tra avventura, giallo e spionaggio) e una sezione a loro del tutto dedicata dal titolo abbastanza evocativo: Non Aprite Quelle Porte.
Marco Giusti firma poi una retrospettiva dedicata agli 007: All’Italiana. Focalizzando l’attenzione sui cinque anni che passano tra il 1964 e il 1969, Giusti fa una selezione delle oltre 150 pellicole di filone spionistico, incluse alcune parodie ormai mitiche (come il James Tont di Lando Buzzanca, gli 002 di Franco e Ciccio, il Flit di Raimondo Vianello) apparse sui nostri schermi. Sollima, De Martino, Lenzi, Greco sono solo alcuni dei nomi in programma. È un’edizione piuttosto ricca quella che prende il via oggi e che ancora una volta giustifica la scelta operata da Variety di inserire il Courmayeur Noir in Festival tra i 50 eventi cinematografici impedibili al mondo.


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