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Bianco (DVD)

Pubblicato il 2 febbraio 2013 da Edoardo Zaccagnini


Bianco (DVD)

Uscito in sala nel 2011, dopo aver girato qualche Festival, l’insolito e curioso Bianco, dell’argentiano Roberto De Vito, si fa ora dvd per volontà di CG Home Video. Si racconta una condizione psicologica di debolezza ed impotenza. Il protagonista di De Vito è ingabbiato in una stanza ed è legato a una lettiga, ad una specie di barella. E se ad un primo livello di realismo, a rapirlo sarebbero stati due maldestri sequestratori, che forse hanno addirittura sbagliato l’obiettivo, ad un secondo strato, in un’ottica di più sottile analisi dell’esistente, ed anche più profonda e interessante, quella condizione di prigionia dipende dal percorso esistenziale del protagonista stesso. Un cammino breve, insufficiente per sentirsi libero, fatto di appuntamenti mancati e desideri non soddisfatti. E se questo giovane prigioniero prima di tutto di se stesso, è pavido e per questo in crisi, il suo regista è invece coraggioso, perchè rifiuta certo cinema lineare, chiaro, scorrevole e abituale, e ne sceglie un altro, più arduo e pericoloso, artisticamente più estremo. Di frontiera e sperimentazione, a due passi dalla video arte. Come ne esce De Vito? Acciaccatello ma con le sue gambe, perché se da una parte la creatura mostra limiti di diversa natura (tecnici, soprattutto, dovuti anche al quasi inesistente budget, ma anche di sceneggiatura) la stessa creatura possiede un corpo proprio e ne sentiamo l’identità respirare. E’ opera, a modo suo, questo Bianco artigianale e libero, profondamente amata dal regista e fortemente voluta, mettendoci dentro l’anima ed anche qualche soldo di tasca propria. E’ un elogio dell’immaginazione, un omaggio al viaggio interiore, una danza acida tra realtà e fantasia, tra veglia e sogno, è una nuova immersione nel fascino misterioso dell’inconscio profondo. Visivamente accettabile, e se così non fosse, con un titolo del genere il fallimento sarebbe totale, il film riesce tutto sommato a trasmettere e comunicare la sensazione di vuoto esistenziale del protagonista, ed il coraggioso Roberto De Vito è un regista salvo. A quel punto il suo praticamente "no budget" aumenta il valore dell’opera. Indipendenza ostinata, povertà tenace. Si sente la passione, e s’abbelliscono le sbavature.

La qualità audio-video

Buona la resa sia in fatto di audio, nonostante il basso budget e i limiti tecnici del film, che in fatto di video. Il colore è fondamentale in Bianco, come del resto indica il titolo stesso. Il dvd rispetta questo aspetto del film.

Extra

Grazie agli extra del dvd edito da CG Home Video, si può fare conoscenza col regista Roberto De Vito, attraverso un’intervista realizzata per "Coming soon television". E’ una chiacchierata generale sul cinema e sul percorso artistico dell’autore. La sorpresa, però, è il cortometraggio Sole, realizzato dallo stesso De Vito prima di Bianco, che tra l’altro nasce da un corto omonimo girato dal regista tempo prima. Negli extra quel corto non c’è, peccato.


(Bianco); Regia: Roberto Di Vito; interpreti: Igor Mattei, Massimiliano Fedeli, Giovanni Piccirillo; distribuzione: CG Home Video – CineKult [www.cghv.it]
formato video: 16/9 - 1.78: 1 audio: italiano Dolby digital 2.0; sottotitoli: italiano e italiano per non udenti;

Extra: 1) Intervista a coming soon 2) Trailer 3) Sole (cortometraggio)


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