Dvd - Ehrengard

Quanto si può cambiare in venti anni? E’ un pensiero che affiora inevitabilmente al cospetto dell’edizione di Ehrengard di Emidio Greco a cura della Ripley’s Home Video. Tra i contenuti speciali, infatti, la RHV accosta alla pellicola del 1982 il saggio di diploma di Greco al Centro Sperimentale di Cinematografia, Uno, due e tre, interpretato da una giovane e seducente Delia Boccardo. Era il 1966 e il lavoro del giovane cineasta lasciava trasparire tutti i fermenti sociali e culturali dell’epoca, da un nuovo approccio alla sessualità, all’amore per cinema e musica.
Venticinque minuti racchiusi in due stanze, ricordo degli studiò parigini immortalati nei corti della Nouvelle Vague, con espliciti omaggi ai nuovi idoli del cinema mondiale: una storia alla Jules et Jim, raccontata con i primi piani di A bout de souffle. Con la Boccardo a giocare ammiccante con la cinepresa, al pari delle giovani icone Jean Seberg e Anna Karina, al ritmo della ‘rollingstoniana’ Satisfaction e di Everybody needs somebody.
Un saggio-tributo che non inventava ma rendeva conto dell’energia, della vitalità di un cinema che intendeva raccontare la contemporaneità, sradicando convenzioni stilistiche appannate ed obsolete.
Riconoscere a venti anni di distanza lo stesso regista dietro la macchina da presa di Ehrengard è difficile: eccetto che per la sensualità con cui la cinepresa indugia sul volto e sul corpo dell’eroina (una bella ma inespressiva Audrey Matson) il cinema di Greco sembra essersi piegato alle altre arti, come se l’evidente cultura del regista mangiasse il cuore del film rendendolo piatta illustrazione del racconto di Karen Blixen da cui è tratto.
Greco struttura il film come una partitura musicale con tre movimenti, di cui il primo, il preludio, e l’ultimo, il rondò – dove si delinea e chiude l’intrigo che per ragioni dinastiche costringe il principe Lotario e la consorte Ludmilla a un ritiro forzato in campagna con una corte di pochi fidati – sono strettamente narrativi.
Il secondo momento, che la voce narrante mutuata dal racconto definisce una pastorale, dal ritmo più disteso, è quello in cui dovrebbe risiedere l’anima cinematografica del film. Ma purtroppo i lunghi carrelli e le panoramiche ricercate che esplorano la residenza di Rosenbad non bastano a far sì che il racconto per immagini diventi cinema.
I movimenti di macchina all’interno della villa si soffermano sui particolari maliziosi dei dipinti e degli affreschi, delegando piuttosto alla pittura il compito di comunicare allo spettatore i messaggi di sensualità impliciti nella storia ed offrire un corrispettivo visivo delle parole del personaggio centrale del film: il pittore e consigliere Cazotte, interpretato dall’eccellente Jean Pierre Cassel, sulle cui spalle grava tutto il peso della pellicola.
La sua filosofia di esteta e libertino, esplicitata nel corteggiamento platonico di Ehrengard che si risolve in estatica contemplazione, offre il fianco ad una riflessione sulla seduttività dell’arte, soffocata però da una sceneggiatura verbosa che spiega fin troppo e non trova respiro in una messa in scena sempre rispettosa ma anche piuttosto opaca.
La qualità audio-video
La Ripley si conferma una delle case più attente alla cura dei prodotti, prediligendo la qualità formale alla quantità. Il film è pertanto presentato rispettando il formato cinematografico originale, 1,66, con master digitale ottenuto a partire dall’interpositivo 35mm e per il telecinema e la posa luci è stata richiesta la consulenza del direttore della fotografia della pellicola, Giuseppe Lanci. L’audio, invece, sempre chiaro e brillante, apprezzabile soprattutto durante l’ascolto dei brani di Mozart che compongono la colonna sonora, è stato rimasterizzato da un negativo ottico a cura della Loebster Film di Parigi.
Extra
Oltre al già citato cortometraggio Uno, due e tre che è la vera chicca di quest’edizione dvd, gli extra contengono anche il trailer originale del film, una galleria fotografica e una doppia intervista a Emidio Greco e al produttore Enzo Porcelli che offre interessanti dettagli sulla ricerca della location adatta per il film, sul casting degli attori e sulla genesi del progetto.
(Ehrengard); Regia: Emidio Greco; interpreti: Audrey Matson, Jean Pierre Cassel, Christian Borromeo, Lea Padovani, Caterina Boratto, Catherine Jarret, Alessandro Haber; distribuzione dvd: Ripley Home Video;
formato video: 1,66:1 (16:9); audio: Italiano, Dolby Digital 1.0 - Mono; sottotitoli: italiano per non udenti, francese.
Extra: 1) trailer originale 2) intervista a Emidio Greco e Enzo Porcelli 3) galleria fotografica 4) Uno, due e tre per concessione del Centro Sperimentale di Cinematografia
