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Venere in pelliccia
Con un movimento sinuoso la macchina da presa penetra nel teatro parigino come il coltello nell’acqua del film d’esordio. Se c’è una cosa che questa Venere in pelliccia, in Concorso all’ultimo, ricchissimo Festival di Cannes, rivela è la (...)
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Speciale Il Grande Gatsby - I was just making movies: Francis Scott Fitzgerald e il cinema
Superate le polemiche sullo snaturamento di uno dei capisaldi della letteratura del Novecento, tra classicisti indignati e modernisti ammirati, alla versione luhrmanniana del Grande Gatsby va almeno riconosciuto il merito di porre (...)
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Crossfire Hurricane
Difficile raccontare ancora gli Stones, probabilmente la rock band più filmata e documentata, tanto più nella dimensione live, di cui Shine a light di Martin Scorsese, inevitabilmente chiamato in causa nel finale, rappresenta assieme a (...)
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Gli amanti passeggeri
Iniziamo direttamente in medias res: la sequenza in cui i tre steward si cimentano in una coreografia sulle note di I’m so excited, successo eighties delle Pointer Sisters, basta già da sola a definire il senso del ritorno di Pedro (...)
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Il grande e potente Oz
Quanto è giovane il cinema di Sam Raimi. E spavaldo, proprio come un ragazzino, capace ancora di girare for love of the game, come il titolo forse più rappresentativo di una filmografia che, pur spaziando fra i generi e tra piccole e (...)
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La scoperta dell’alba
A tre anni da Cosmonauta e dal romanzo di formazione della piccola Luciana, tra le riunioni della sezione del Pci e il sogno dell’allunaggio, Susanna Nicchiarelli torna con un’opera che ha in comune col film d’esordio lo stesso interesse (...)
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The wedding party
Scurrili, svampite e tossiche le damigelle di Kirsten Dunst, Isla Fisher e Lizzy Caplan rinnovano il genere della commedia da matrimonio offrendo un controcanto acido e politicamente scorretto dei piu’ rassicuranti 27 dresses e Bride (...)
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Magic Mike
Da qualche tempo l’interesse di Steven Soderbergh per i corpi è secondo solo a quello, programmatico, di Darren Aronofsky per i suoi wrestler e le sue ballerine, e forse nemmeno a lui, considerando che dopo The Girlfriend Experience e (...)
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Kinshasa Kids
Kinshasa Kids offre un simmetrico controcampo all’idea di cinema espressa nel georgiano Keep Smiling: due film nella stessa categoria, entrambi aderenti a realtà sociali travagliate eppure dagli esiti opposti, che rendono in qualche modo (...)
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Keep Smiling
È un film fieramente femminista Keep Smiling della regista georgiana Rusudan Chkonia, un po’ come il Donne senza uomini di Shirin Neshat presentato in concorso a Venezia 66, ma agli antipodi per modalità di messa in scena e stile di (...)