DVD - Infelici e contenti

Diretto da un Neri Parenti non lontano dai suoi livelli e dal cinema per cui è famoso, Infelici e contenti è il filmetto da coppia comica e navigata buono per riassumere un vasto ed antico filone di commediacce se non mute parecchio taciturne. Pozzetto e Greggio gaggano misurati e sufficienti quel che basta per portarsi a casa il pubblico progettato a tavolino. Il modo migliore per vedere questi film è quello di risfogliarli facendo poco caso alla sceneggiatura e al valore filmico per analizzare, da una distanza temporale utile, tutti gli elementi, soprattutto inconsci, che raccolgono qualche briciola di Storia, costume e società. Non senza un pizzico di fatica si possono elencare: 1) gli animali e le vacanze 2) i giovani ed il viaggio 3) la solitudine del diverso quando arriva l’estate, 4) l’avvento dei vu gumbra’ sui nostri litorali, (il film è del ‘92 e poco dopo avremo l’altro esempio, molto più ben fatto ed approfondito, del venditore ambulante di colore, portato in scena da Virzì in Ferie d’agosto). 5) il mito cinematografico del casinò. 6) le bollenti ed intasate litoranee di ferragosto. 7) I ricchi, le loro ville e la loro estate. 8) i disabili: l’argomento più delicato e forse l’aspetto più convincente del film (non c’è patetismo e i protagonisti provano a vivere come tutti gli altri). Per quanto riguarda le due performances è sembrato convincente il momento di Greggio al piano, che si inventa un twist originalmente arrangiato da cui poter ricavare pulviscoli di piacere e simpatia. Pozzetto, lineare e misurato, si ritrova senza una battuta degna di essere ricordata. Inutile, veramente, stare a ragionare su un sottotesto inesistente, sul perché sociologico di questo film. Fare cassa con Greggio Pozzetto, come tante altre volte, tutto qui. Che poi il film somigli a Non guardarmi non ti sento, è certamente vero, come è vero che pellicole come Il sorpasso incidono, anche quarant’anni dopo, su filmetti tipo questo o Una botta di Vita, o altri ancora. Certi film di seconda o terza fascia, hanno la fortuna di possedere qualcosa che li faccia diventare dei gioiellini da non prendere troppo sul serio ma a cui affezionarsi e voler bene. Infelici e contenti non appartiene a questa categoria e il fatto che a scrivere il soggetto e la sceneggiatura sia stato chiamato Rodolfo Sonego, presente anche in Il sorpasso, non illuda nessuno. Il grande scenenggiatore mette solo il nome in questo film.
La qualità audio-video
Nessun elemento da annotare in particolare.
Il film è fatto di una colonna sonora robusta e gli inserimenti musicali non risentono mai di problemi nella masterizzazione. Discorso identico per i colori: tutto a norma, tutto scorre senza problemi dall’inizio alla fine.
Extra
Accesso diretto alle scene, biografie del regista e degli attori principali, Intervista a Neri Parenti: il regista si siede comodamente sulla poltrona e pare ben disposto al dialogo. Regalerà una serie robusta di aneddoti di piccole speigazioni utili al cienfilo onnivoro.
(Infelici e contenti); Regia: Neri Parenti; interpreti: Ezio Greggio, Renato Pozzetto; Ivonne Scio’, Francesca D’aloia, distribuzione dvd: Cecchi Gori Home Video; formato video: 1,33:1; audio: Italiano Mono (Dolby digital 2.0); sottotitoli: Italiano per i non udenti
Extra: 1) Biografie del regista e degli attori principali 2) Intervista a Neri Parenti
