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DVD - Signori, in carrozza!

Pubblicato il 13 febbraio 2011 da Arianna Pagliara


DVD - Signori, in carrozza!

Gli spassosi conflitti e le continue scaramucce tra un conduttore di vagoni letto e il suo fastidiosissimo, invadente cognato sono la sostanza comica di questo film in cui Luigi Zampa dirige Aldo Fabrizi e Peppino De Filippo in due ruoli in cui gli attori si trovano perfettamente a loro agio. Brontolone scontento il primo, lavativo profittatore il secondo, i due formano una coppia spassosa che si muove con sicurezza su una sceneggiatura fatta di trovate comiche classiche e ben collaudate e firmata, tra gli altri, da Age e Scarpelli.
Vincenzo (Fabrizi) è riuscito, grazie al suo lavoro di conduttore ferroviario che lo porta spesso in Francia, a farsi una sorta di seconda famiglia a Parigi. Ma il suo segreto rischia di venire alla luce quando il cognato Gennaro, in fuga da un creditore infuriato, decide di seguirlo ad ogni costo nella capitale francese. Inutile il tentativo disperato di Vincenzo di farlo scendere, bendato, alla stazione di Torino: Gennaro gli starà dietro come un segugio fin dentro all’appartamento parigino che è divenuto la seconda casa di Vincenzo.
L’amante francese, Ginette, è una vedova gentile e discreta, che crede Vincenzo un povero scapolo che nessuno, a Roma, si prende la briga di accudire, mentre la moglie italiana è una casalinga stanca e sciupata che non sa porre freno alla sfacciataggine del proprio fratello, che oramai si è stabilito in casa di Vincenzo nonostante le numerose proteste di quest’ultimo. Sarà proprio l’indiscreto Gennaro che, scompigliando gli equilibri e i segreti della vita di suo cognato, contribuirà, quasi senza volerlo, a far ritornare ogni cosa al suo posto.
Quella di Zampa è insomma una commedia che, mantenendosi saldamente ancorata alle convenzioni e alle regole del genere, funziona e diverte puntando molto sulle capacità degli interpreti, come del resto poi farà, a distanza di pochi anni da Signori, in carrozza!, la commedia all’italiana eleggendo i propri indimenticabili mattatori comici. Della migliore commedia all’italiana questo film non preannuncia, è vero, i toni caustici e graffianti che renderanno memorabili, ad esempio, certi film di Dino Risi o Pietro Germi. Ma è vero che anche Zampa, lavorando successivamente con Sordi (ricordiamo ad esempio Il vigile o Il medico della mutua) ha saputo confezionare film in cui la risata ha di sicuro un retrogusto amaro. I protagonisti di Signori, in carrozza! invece, ancora bonariamente imbroglioni, sono fatti su misura per essere perdonati dal pubblico, più che per suscitare risa corrosive e mordaci.
Il quasi “bigamo” Vincenzo infatti, sa essere dolce e premuroso con la bambina di Ginette e paternamente geloso con la propria figlia, e riesce addirittura a farsi quasi perdonare da entrambe le sue signore prima di tornare definitivamente in Italia; inoltre ha dalla sua anche il fatto di essere tormentato dall’insopportabile Gennaro, perciò non fatica a portare presto dalla sua parte un pubblico allegramente coinvolto. Ma anche l’instancabile cognato, con tutti i suoi difetti, è un personaggio cui il regista sembra guardare con un sorriso, in una storia in cui in fondo non c’è posto per i veri “cattivi”. Tutto ciò tuttavia non diviene una limitazione o un demerito per un film che sceglie di far sua una spontanea leggerezza, e che riesce nel suo intento avvalendosi di una comicità semplice ed efficace. Gradevole e ben recitato, Signori, in carrozza! riserva nel finale perfino qualche nota di velata amarezza, descrivendo una normalità che si ricompone per forza di cose nell’indistruttibile, eterno vincolo del matrimonio, che, ci ricorda Zampa, la morale dell’epoca impediva, in un modo o nell’altro, di porre in discussione.

La qualità audio-video

Migliore la qualità video, che offre una buona definizione delle immagini in bianco e nero, di quella audio, poiché a tratti il sonoro non sembra essere perfettamente pulito.

Extra

Notevoli i contenuti extra di questo dvd tra cui spicca l’incontro con lo sceneggiatore Furio Scarpelli, che, intervistato, illustra alcune dinamiche della realizzazione del film, soffermandosi a riflettere, tra le altre cose, sull’esperienza della coproduzione (Italia/Francia), sui ruoli di Fabrizi e De Filippo, sull’utilizzo delle gag nell’economia del racconto. Si tratta di un’intervista significativa e interessante della durata di quasi venti minuti. Una curiosa rarità sono poi le “testimonianze” d’epoca, cioè il trailer originale, il breve brano Ciak! “si gira” che promuove il film, e infine la rubrica “Miracolo alla Rai” presentata da Fabrizi. A chiudere gli extra troviamo una galleria di immagini che comprende anche quelle riportate sul libretto, e la filmografia delle pellicole in cui i due protagonisti del film hanno lavorato insieme.
Sul libretto di questa edizione del dvd sono presenti dei brani particolari, brevi ma significativi. Il primo, ad esempio, può suggerire un’idea delle dinamiche della censura cinematografica dell’epoca, e di quale fosse in quel periodo la morale vigente in tema di raffigurazione dell’istituzione della famiglia. Ricca di curiosità e molto dettagliata anche la parte relativa a cast & credits.


(Signori, in carrozza!) Regia: Luigi Zampa; interpreti: Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo, Sophie Desmarets, Vera Nandi; distribuzione dvd: Ripley’s Home Video
;formato video: 1,33:1; audio: Dolby Digital 1.0 – mono;sottotitoli: italiano per non udenti

Extra: 1) Trailer originale 2)Ciak! “si gira” 3) Cinegiornale 4) Incontro con Furio Scarpelli 5) Galleria di immagini 6) Filmografia di Aldo Fabrizi/Peppino De Filippo 7) Booklet


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