DVD - The Monkey, Le grandi avventure di Goku

In una remota regione della memoria di chi ha all’incirca trent’anni o poco più, può capitare che una nuvoletta d’oro un po’ sfuocata scappi a zig zag su paesaggi stilizzati e polverosi. Poi la nebbia si affievolisce ed appare una sagoma familiare, uno scimmiotto dall’aria presuntuosa, vestito di rosso, con un diadema in testa ed un bastone d’oro in mano. E’ lui… Son Goku! Non il personaggio più famoso di Toriyama al quale ci ha abituato l’attuale programmazione televisiva con Dragon Ball, ma piuttosto è “suo padre”, the Monkey, lo scimmiotto invincibile creato dall’incontenibile fantasia di Osamu Tezuka, una sorta di Walt Disney con gli occhi a mandorla, disegnatore considerato il dio dei manga. A ricongiungere i nostalgici con il passato provvede spesso la Yamato Video che si occupa di pubblicare le serie animate giapponesi classiche più e meno famose. Questa edizione di The Monkey propone l’intera storia di 39 episodi in otto dvd, completi di sigle originali, audio in italiano e giapponese, schede sulla vita e le opere dell’autore.
Goku (o Gokò, come viene chiamato negli episodi) è la versione anime di Sun Wukong, protagonista del racconto epico cinese Viaggio in Occidente, uno dei classici più influenti della cultura orientale. Come nel testo originale, in The Monkey si segue la parabola esistenziale dello “scimmiotto di pietra”, dalla sua straordinaria nascita a confine fra il cielo e la sommità di una montagna, dalle scorribande con la sua masnada di scimmie alla conquista del trono, l’acquisizione dei poteri magici fino all’incontro con il dinoccolato monaco Sanso. La superscimmia è presuntuosa, irascibile, infantile ma estremamente forte (probabilmente immortale ed invulnerabile), abile nel combattimento ed intelligente. In una sola notte riesce ad imparare tutti i 72 segreti di un mago eremita, lasciando quest’ultimo esterrefatto.
L’alterigia di Son Goku sarà anche la fonte della sua rovina. Dopo aver messo a soqquadro il regno degli dei incontra il Buddha in persona che, per impartirgli una lezione di umiltà, lo imprigiona in una roccia dalla quale potrà essere liberato solo grazie alla preghiera di un monaco puro di spirito. E’ in questo momento che incontra Sanso, religioso buddista mandato dalla Cina verso l’India per recuperare alcuni testi sacri. Una volta salvata la scimmia dalla sua punizione, con incedere ondulante l’esile prete riprende il cammino verso ovest e Goku, per spirito d’avventura e per gratitudine, lo segue. In seguito incontrano altri due amici, il goloso maiale Hakkai ed il cercatesori Sagojo. A stemperare l’avventatezza di Gokò c’è la briosa Tatsuko, figlia dai capelli rosa del magico eremita a cui la scimmia ruba i segreti delle arti magiche. Anche la ragazzina è esperta in pratiche sortilegi e riesce spesso a trarre d’impaccio la comitiva. Insieme affronteranno mostri, predoni, demoni, imperatori avidi e senza scrupoli, puntualmente sconfiggendoli in un carosello di colori, esplosioni di coriandoli e tanti, tanti bernoccoli.
Una delle interpretazioni date al Viaggio in Occidente è quella di un’epopea morale, epica e catartica che mostra come l’uomo bruto possa evolversi per vivere serenamente nella società, temperando lo spirito combattivo attraverso quello religioso-buddista. L’opera di Tezuka scritta e trasmessa nel 1967 mantiene sul fondo questa impronta pedagogica e si rivolge agli spettatori più piccoli, anche se pare che la prima versione non fosse poi così adatta ai bambini a causa di un linguaggio molto colorito.
A differenza di altri suoi “fratelli” quali Astroboy o Kimba il leone bianco, il tono de The Monkey resta scherzoso-farsesco, la violenza è sempre edulcorata nell’espressione ed è operata a fin di bene. Il tratto è asciutto, i personaggi sono indifferentemente umani ed animali antropomorfi parlanti, non c’è la ricerca della verosimiglianza nelle espressioni facciali o nei corpi, i fondali sono anch’essi stilizzati soprattutto sui campi lunghi, sono statici e riprendono lo stile delle antiche stampe cinesi. Tezuka è considerato il padre del manga moderno, ideatore della convenzione degli “occhioni” che connota così fortemente il fumetto e l’animazione orientale. La forza della narrazione di Viaggio in Occidente unita al successo ottenuto da the Monkey e dal suo autore, fanno di questa storia una delle più citate nell’immaginario del manga, tanto che è possibile ritrovarne tracce esplicite in opere come Dragon Ball, Starzinger, Saiyuki, od anche solo piccoli omaggi in Inuyasha o Naruto. Tutte varianti elaborate che recano in sé la memoria della superscimmia Gokò, dei suoi compagni di peripezie e delle sue gesta nell’Oriente misterioso, lì dove “c’è un brigante generoso...” .
La qualità audio-video
La qualità video è buono e restituisce tutto il calore del disegno manuale a contorno spesso. Anche il sonoro, sia nella versione originale che in quella italiana sono curati, senza fruscii o altre sporcature. L’audio è disponibile in italiano 2.0 e giapponese mono con sottotitoli. E’ possibile selezionare gli episodi da vedere.
Extra
Gli extra prevedono alcune schede su Osamu Tezuka, le sigle originali di testa e coda della serie ed una pubblicità sulla Yamato Video di Milano.
(Gokū no Daibōken); Regia: Gisaburō Sugii; distribuzione dvd: Yamato Video
formato video: 4/3; audio: Italiano Dolby Digital 1.0 - Giapponese Dolby Digital 1.0; sottotitoli: Italiano
Extra: 1) Schede 2) Sigle originali di testa e di coda
