F.B.I. - OPERAZIONE TATA

Inutile sequel di un già inutile capitolo primo (Big Mamma), nel quale però qua e là si scorgevano rare trovate interessanti. In F.B.I. - Operazione tata invece tutto scorre piatto e i momenti comici sono veramente sporadici e imbarazzanti. In alcuni casi lo spettatore è portato a sorridere, ma a labbra serrate, stile Gioconda di Leonardo da Vinci, mentre in altri si ritrova a sbadigliare e a pensare di essere di fronte ad un film già visto e molto più brutto di quello che ricordava. Martin Lawrence è veramente insopportabile nei panni dell’agente infiltrato che, calatosi nuovamente nella ciccionissima parte di una anziana signora obesa, si insinua, facendosi passare per la tata dei bambini, nella casa di un pericolosissimo pirata informatico, il quale avrebbe messo a punto un infallibile virus con l’intento di far impazzire i computer del Pentagono. Riuscirà l’agente Malcom a sconfiggere ancora una volta il “terribile” nemico dello Stato? La risposta naturalmente è scontata, come del resto è scontata tutta la trama del film. Una pura operazione di mercato che in teoria è rivolta ai più giovani, ma che in realtà è meglio non guardi nessuno. Sarebbe molto più producente distribuire nelle sale i poveri film nostrani e lasciare al mercato delle videocassette (neanche quello dei DVD) questi ricchissimi, nel budget e poverissimi nel contenuto, film americani di serie “Z”.
Big Momma’s House 2 regia: John Whitesell; sceneggiatura: Don Rhymer; musiche: George S. Clinton; interpreti: Martin Lawrence (Malcolm/Big Momma), Cynthia LeBlanc (School Teacher), Nia Long (Sherri), Emily Procter (Leah Fuller), Zachary Levi (Agent Kevin Kennelly), Mark Moses (Tom Fuller); produzione: Kara Francis, David T. Friendly, Michael Green, David Higgins, Jeff Kwatinetz, Martin Lawrence, Hutch Parker, Jeremiah Samuels; origine: U.S.A. 2006; durata: 99’; info web: sito ufficiale.
