FESTA DI ROMA 2020 - Selezione Ufficiale: LAS MEJORES FAMILIAS
Las mejores familias è una commedia peruviana che secondo la stampa del proprio paese rilancia l’industria del paese sudamericano dopo un periodo di crisi piuttosto importante.
La storia ha uno spunto semplice ma esilarante: la rivelazione ad un pranzo di famiglia di un segreto scabroso, nascosto per più di 30 anni, da parte di alcuni componenti di due famiglie di vicini, talmente in sintonia che sembrerebbero essere parenti e che convivono con la servitù apparentemente come se fossero insieme un grande clan.
Si parla dell’alta società del Perù, in cui, a seconda delle generazioni dei membri dello stesso gruppo familiare. emergono personaggi ingessati nel conservatorismo più smaccato, seppur vagamente “illuminato” oppure, invece, ragazzi coinvolti nelle dinamiche sociali della nostra contemporaneità.
A fare da protagoniste al film, troviamo due donne forti ma al tempo stesso fragili, Peta e Alicia, personaggi che tradiscono un imprinting almodovariano, che avvolge un po’ tutto il film, nel quale si alternano una comicità fresca e coinvolgente alla dura e cruda realtà dell’esistenza.
Uno dei figli di Alicia torna a trovare la famiglia insieme ad una donna di cui è innamorato, Merche, solo che c’è un piccolo ma non tracurabile particolare: è un gay dichiarato da anni ed in passato ha avuto una storia d’amore con il figlio di Carmen.
La notizia sorprende un po’ tutti ma non è questo l’elemento che scardina le certezze delle due famiglie altoborghesi: la giovane attrice di Barcellona che arriva in visita è riconosciuta da Luzmilla e dal rampollo di famiglia come la figlia avuta da adolescenti e data in adozione...
Un pranzo allegro di incontro tra familiari si trasforma allora in un vero e proprio evento catastrofico, che è ben reso da una sceneggiatura scritta in maniera magistrale, grazie alla quale lo spettatore non smette mai di divertirsi e di domandarsi via via cosa possa ancora accadere. Da ciò nasce una vera e propria tragicommedia, in cui la compostezza aristocratica lascia molto spazio al grottesco e al ridicolo.
Las mejores familias è film che fotografa l’ipocrisia borghese senza estremizzare i toni ma la dissacra con ironia e compostezza, ponendo dei confini tra finzione e realtà che spesso si sovrappongono e si completano, essendo uno parte dell’altro.
Il regista Javier Fuentes Leon ha dato così un’ottima prova di se stesso, dimostrando una grande capacità nel gestire gli elementi della messa in scena cinematografica, tra cui la scelta e direzione di un’ottimo cast. Si strizza l’occhio al grottesco spagnolo e al magistero di Almodóvar ma senza perciò perdere l’identità del proprio spirito latino-americano.
(Las mejores familias ) Regia:Javier Fuentes Leon ; sceneggiatura:Javier Fuentes Leon; fotografia:Mauricio Vidal; montaggio:Javier Fuentes Vidal; musica:Selma Mutal; scenografia:Susana Torres ; interpreti: (Gracia Olaya), (Tatiana Astengo), (Jeli Restaguj), (Gabriela Velasquez); produzione: ; distribuzione:; origine:Perù, Colombia; durata:99 minuti