I premi assegnati a Cannes rispettano le previsioni della vigilia: la Palma d’oro viene assegnata a The Tree of Life di Terrence Malick. Il film ha diviso critica e pubblico, stimolando tuttavia un fitto dibattito sulla stampa. Data il carattere riservato del regista statunitense, che non sopporta interviste e cerimonie, il premio è stato ritirato dal produttore Bill Pohlad. Il premio per la regia è andato al regista danese Nicolas Winding Refn con il film Drive. Il premio per la migliore attrice è stato assegnato a Kirsten Dunst, protagonista del discusso Melancholia di Lars Von Trier, regista dichiarato "non gradito" e espulso dal Festival di Cannes per le sue esternazioni su nazismo e Hitler. Il premio per il miglior attore se l’è aggiudicato Jean Dujardin, interprete di The Artist di Michel Hazanavicius. Per il Gran Premio della Giuria si è registrato un ex aequo tra Il ragazzo con la bicicletta dei fratelli Dardenne e Bir Zamanlar Anadolu’da (Once upon a time in Anatolia) del regista turco Ceylan. Il premio della Giuria è andato a Polisse] della francese Maiwenn Le Besco. Miglior sceneggiatore, l’israeliano Cedar per il film Hearat Shulayim (Footnote). La Palma d’oro - Short Film è andata a Cross della regista ucraina Maryna Vroda.

L’Italia resta a bocca asciutta, nonostante i rumors sulla possibile assegnazione di una Palma a Michel Piccoli o Sean Penn per le rispettive interpretazioni in Habemus Papam di Nanni Moretti e This Must be the place di Paolo Sorrentino.