Le weekend

Un film maturo che racconta di una coppia nella sua piena maturità, dedicato implicitamente a un pubblico composto da persone mature.
Nick e Meg (Jim Broadbent, Lindsay Duncan) festeggiano il loro trentesimo anniversario di matrimonio regalandosi un fine settimana a Parigi dall’Inghilterra. Sono stanchi, emozionati, scoraggiati, annoiati, prigionieri, disillusi. Sono una coppia in crisi, alla ricerca dei propri spazi, una coppia di anarchici di sinistra invecchiati, marito e moglie appena liberati dai figli, tornati soli in una casa anziana con un bagno da ristrutturare. Cercano cose diverse ma forse no, sono apparentemente distanti ma possibilmente complementari. Tutto da ricordare, tutto da dimenticare, ossimori ambulanti si aggirano per la città romantica come naufraghi cannibali in un flipper luccicante di parole non dette, rimorsi, insinuazioni e offese. Un dialogo crescente e raffinato arricchisce questi due personaggi di carattere e imprevedibilità. Non ci si annoia mai durante la visione, si sorride molto, si ride di gusto, a tratti il ciglio dell’occhio si inumidisce. Si aderisce in ogni momento a questo duo inscindibile attraversato da sentimenti per definizione contrastanti come l’amore e l’odio.
Lo scrittore anglo-pachistano Hanif Kureishi, qui in veste di sceneggiatore, regala un tocco di classe ad una storia piccola ma universale, aggiungendo forse qualche pennellata autobiografica nel personaggio dello scrittore americano emigrato in Francia appresso alla seconda moglie, giovane e incinta, che lo idolatra nonostante lui straparli, si incensi fingendo modestia, si circondi di intellettuali plurilaureati, professori universitari nelle più prestigiose istituzioni, giornalisti di grandi testate, letterati e scrivani di best-seller, mentre al piano di sotto l’adolescente disadattato figlio yankee del primo matrimonio, di passaggio, si obnubila di alcol e droghe leggere.
Il regista, Roger Michell, annovera nella sua filmografia opere discontinue e eterogenee: l’intenso The mother, in collaborazione con lo stesso Kureishi, il leggero A royal weekend, la commedia romantica di successo Notting Hill, l’hollywoodiano Il buongiorno del mattino e il letterario L’amore fatale da Ian McEwan. Conosce il suo mestiere e conduce la trama con sapiente cura degli attori, in una performance di alto livello, attraverso una catena di eventi inconsueti fino a un delizioso finale citazionista. Un weekend da ricordare.
(Le weekend); Regia: Roger Michell; sceneggiatura: Hanif Kureishi; fotografia: Nathalie Durand ; montaggio: Kristina Hetherington; musica: Jeremy Sams; interpreti: Jim Broadbent, Lindsay Duncan, Jeff Goldblum; produzione: Kevin Loader; distribuzione: Lucky Red; origine: Inghilterra, 2014; durata: 93’; webinfo: Sito Ufficiale
