Magna Graecia 2013 - Teatro Festival Calabria (Conferenza Stampa)

È la piazza il significante, l’ombelico tematico della decima edizione del Magna Graecia Teatro Festival, che tiene fede al suo spirito itinerante e, grazie all’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, toccherà quest’anno, con la magia delle rappresentazioni teatrali, tredici siti archeologici calabresi. Come spazio si va dal Parco Archeologico Scolacium di Borgia all’Antica Medma di Rosarno, dal Castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella a Diamante; poi abbiamo anche il Parco Archeologico di Sibari a Cassano allo Ionio, quello di Kaulon a Monasterace e quello di Capo Colonna a Crotone e ancora altre stimolanti locations.
Il direttore artistico, il maestro Giorgio Albertazzi, in conferenza stampa ha voluto spiegare la scelta del filo d’oro tematico, che legherà l’itinerario teatrale dal 13 luglio al 29 agosto: l’Agorà, intesa come piazza all’interno della polis, era, nell’età classica, il centro dove si incontravano le persone per scambiarsi idee e anche nel Medioevo non ha perso di forza, visto che San Francesco raggiunge la piazza di Assisi per spogliarsi di tutto e mettere in scena la sua conversione. Noi abbiamo pensato di recuperare simbolicamente questo luogo per stimolare riflessioni. Il teatro deve essere un momento della vita e non un “dopo” che si relega a una situazione di relax, fuori, di fatto, dalla quotidianità. Con questa decima edizione facciamo “rientrare” il teatro nella vita di tutti i giorni mediante il tema della piazza e in una regione, quella calabrese, dove il legame tra mare e terra è affascinante e maledettamente sfuggente.
Erano presenti anche alcuni artisti che caratterizzeranno il prestigioso cartellone, come Michele Placido che, con lo spettacolo “Amor ch’a nullo amato … amar perdona”, reciterà alcune poesie d’amore di scrittori classici e moderni, da Omero a Dante, o Enrico Montesano, che inaugurerà il Festival il 13 Luglio a Reggio Calabria, con lo spettacolo “Agorà”: appunto la piazza come resoconto, nel mio caso, dell’esperienza cinquantennale con il teatro di varietà. Con questo testo gioco e prendo di mira l’attualità e, visto che l’anno solare finisce a Dicembre ma quello sociale a Luglio, sentirete un po’ di stilettate ai nostri politici a mò di resoconto, bilancio finale, ha dichiarato l’attore romano. Sono intervenute anche Elisabetta Pozzi, che porterà in scena la “Giovanna d’Arco” di Maria Luisa Spaziani e Mariangela D’Abbraccio che, con lo spettacolo “Pathos”, verrà accompagnata dalla pianista Vicky Schaetzinger presentando un valzer di frammenti in gioco tra teatro e musica. Le due donne hanno ringraziato il maestro Albertazzi, esaltando il Festival per l’attenzione che da sempre riserba a spettacoli di grande qualità e impatto che, senza il Magna Graecia, avrebbero enormi difficoltà a promuoversi e entrare in contatto con la "piazza".
Un mese e mezzo ricco di eventi, con ben cinquantuno spettacoli, tra i quali vi segnaliamo anche il “Riccardo III” di Shakespeare, diretto e interpretato da Massimo Ranieri, e con le musiche originali composte da Ennio Morricone. Lo spettacolo è stato prodotto dal Magna Graecia Teatro Festival in collaborazione con il Festival Shakespeariano di Verona, e sarà in tournèe estiva su tutto il territorio nazionale. Un Festival che si è potuto realizzare anche grazie all’appoggio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività culturali, del Comune di Lamezia Terme e dell’Unione Europea.
