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Midway

Pubblicato il 10 dicembre 2019 da Monia Manzo
VOTO:


Midway

Midway è un’operazione molto delicata e quasi documentaristica della storia americana della seconda guerra mondiale, conflitto che ha esposto gli USA a potenziali attacchi diretti e che li ha trasformati in attore principale. Roland Emmerich ha portato avanti il progetto del film nonostante gli sia stato bocciato in un primo tempo dagli studios, dimostrando una caparbietà paragonabile a quella dei Giapponesi nel perseverare nella battaglia.

Tutto accade in conseguenza all’attacco di Pearl Harbour, un vero e proprio atto di vigliaccheria militare, nessuno poteva infatti immaginare che sarebbero mai potuti arrivare missili nipponici sulle portaerei statunitensi. Tutto si svolge a bordo delle portaerei e tutti coloro che ne fanno parte sono profondamente coinvolti in una storia nella vera storia della parte più americana del secondo conflitto mondiale.

Emmerich ha scelto un cast eccezionale senza nessuna star in evidenza, ma mi mirando alla compatibilità dei ruoli con quella di attori molto forti sia dal punto di vista artistico che della personalità.
Visi del periodo abbinati alla modernità di un cinema che a tratti sembra trasformarsi in un videogioco per adolescenti scatenati: ci sono scene del conflitto fra i caccia che somigliano alle moderne riproduzioni di giochi interattivi.

Colpisce di un film così storicamente importante, il rischio di poter sembrare un prodotto nazionalista americano a tutti i costi, invece dai dialoghi dei soldati giapponesi emerge tutta la loro umanità e vulnerabilità, che la sceneggiatura ha voluto sottolineare per far comprendere che le guerre sono uguali per tutti e non esistono né vinti né vincitori.

Nonostante questa posizione mediatrice, Emmerich vuole riportare con minuzia di dettagli il coraggio di una vera e propria azione eroica della flotta americana in minoranza, ma aiutata dalla presenza di un’azione di intelligence già avanti rispetto al resto del mondo.
I personaggi americani si distinguono inevitabilmente in modo evidente, così come è chiaro che si voglia sottolineare le loro gesta aeree e di grande strategia militare.

Un film ricco di azioni e di battaglie, di feriti, morti e però anche di sopravvissuti che fanno fare un sospiro di sollievo a coloro che seguono il film ripercorrendo un conflitto per niente semplice e sensato.
Un punto di vista diplomatico quello di Emmerich, ma che tradisce una spassionata fede filo americana e americanista, con eleganze e grande capacità narrativa attraverso il furore di un popolo ferito.


CAST & CREDITS

(Midway) Regia: Roland Emmerich; sceneggiatura: Wes Tooke; fotografia: Robby Baumgartner; montaggio: Adam Wolfe; musica: Harald Kloser; scenografia: Carolyn Cal Loucks; interpreti: Ed Skrein, Patrick Wilson, Woody Harrelson, Luke Evans; produzione: Bona Film Group, Centropolis Entertainment, Providence Entertainment, Starlight Culture Entertainment; distribuzione: Eagle Pictures; origine: USA, 2019; durata: 138’


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