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Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2013 (Conferenza Stampa)

Pubblicato il 8 giugno 2013 da Giammario Di Risio


Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2013 (Conferenza Stampa)

E’ stata presentata ieri alla stampa, e ai cinefili, la 49a edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro; l’evento quest’anno, dal 24 al 30 giugno, punta il suo sguardo principalmente, ma non esclusivamente, sulla cinematografia cilena, con il focus Nuovissimo Cinema Cileno, sull’evento speciale Fuori Norma, riguardo alle spinte avanguardistiche di casa nostra, e sui film della Selezione Ufficiale. Di seguito gli interventi che hanno caratterizzato l’incontro svoltosi alla Casa del Cinema di Roma.

Pedro Armocida (Direttore Organizzativo)

Anche quest’anno, nonostante la crisi, siamo riusciti a organizzare un evento che tiene fede alla tradizione della Mostra di Pesaro, ha sottolineato Armocida, elencando i partners che hanno contribuito a promuovere la struttura organizzativa. Tra questi, il Direttore ha ringraziato la Regione Marche, la Provincia e il Comune di Pesaro. C’è stato lo spazio anche per citare i partners tecnici come la Banca Marche e la stampa, con Cinecittà News, Radio 3 e Close up. Siamo partiti con un budget preventivo di 480.000 euro ma, in un momento di forte rivisitazione del finanziamento ai Festival, siamo ancora in attesa di stabilire con certezza le cifre, ha concluso.

Bruno Torri (Presidente del comitato scientifico della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema)

Il Presidente ha inaugurato il suo intervento con una battuta di spirito: riferendosi al prossimo anno, che sarà quello delle “nozze d’oro” per Pesaro, ha sentenziato ironicamente che potrebbe essere festeggiato con i “fichi secchi” visto il momento di grande difficoltà. Tornato serio, Torri ha sensibilizzato i giornalisti riguardo alla crisi di liquidità che imperversa nel mondo della cultura italiana, mappando poi la griglia contenutistica della Mostra. Da qui la presentazione della sezione monografica sul cinema cileno e l’evento speciale sullo sperimentalismo cinematografico italiano. Affascinato dalla “nuovissima” cinematografia cilena, Torri ha infine ricordato ai presenti la prima, la “nuova”, e quel 1973 quando, durante il colpo di Stato di Pinochet, Miguel Littin rimase in Italia ospitato da Lino Miccichè, l’ideatore e fondatore della Mostra.

Giovanni Spagnoletti (Direttore Artistico e curatore sezione Il Nuovissimo Cinema Cileno/Focus on Sebastián Lelio)

Sono passati quarant’anni da quella grande stagione del cinema cileno, con Miguel Littin, Raúl Ruiz, Patricio Guzmán, che fu stroncata dalla dittatura di Pinochet. Oggi la società cilena, tra le più dinamiche in Sud America per economia e attenzione alla cultura, sta cambiando velocemente e possiamo parlare entusiasticamente di Nuovissimo cinema cileno ha dichiarato il Direttore artistico. Il suo discorso è andato poi ancora più in profondità: abbiamo puntato su questa cinematografia visto il gran fermento che la caratterizza. Quest’anno al Quinzaine a Cannes, credo per la prima volta nella storia, ci sono state due opere cilene e autori come Sebastián Lelio, a cui dedichiamo una retrospettiva, Fernando Lavanderos o Matís Bize meritano la nostra attenzione. Questa sezione monografica parte dal 2004 ma si concentra soprattutto sui film del biennio 2009/2010 perché, come ha spiegato Spagnoletti, è lì che il linguaggio è caratterizzato da un’accelerazione qualitativa. Molti registi cileni dell’ultima generazione hanno studiato in America e raccontano la loro società con un cinema da leggere in trasparenza, dove la critica si sviluppa sotto la veste del conflitto familiare o generazionale. Ha concluso poi parlando dei film in concorso: sono sette opere che tengono conto anche delle ultime tendenze del cinema internazionale. Siamo inoltre felici di riscontrare una crescita verticale del cinema italiano e per questo presentiamo in selezione ufficiale due titoli.

Adriano Aprà (curatore evento speciale “Fuori Norma”)

Aprà ha sottolineato l’importanza di questo evento dall’afflato prospettivo e non retrospettivo, in cui emergono le nuove linee avanguardistiche del cinema italiano sorrette dal digitale e che si propagano nella cultura convergente caratterizzata da internet e da nuove, stimolanti testualità. Ha ringraziato poi i tanti giovani che mi hanno consigliato tanti film pungolandomi sulla scelta dei contenuti. Ho privilegiato le loro opere visto che caratterizzano il “fuori norma” del nostro cinema.

A proposito di “Fuori Norma”, è stato presentato anche il volume, dello stesso Aprà, dall’omonimo titolo, edito da Marsilio, in cui emerge una lettura delle nuove prospettive caratterizzanti il cinema controcorrente italiano.

Presenti anche i due registi dei film nostrani in Concorso: Stefano Tummolini e Fabiana Sargentini. Il primo, con L’estate sta finendo, presenta, mediante una contaminazione di generi, un film a metà strada tra commedia e noir, con un cast di giovani attori italiani emergenti e lanciatissimi, mentre la Sargentini, con Non lo so ancora, racconta, ispirandosi al suo incontro con Morando Morandini (che ha scritto con lei il soggetto), l’amicizia tra una giovane donna e un ottantenne durante una giornata sospesa di settembre.

Per maggiori informazioni sui tanti eventi che caratterizzeranno la Mostra:

Fondazione Pesaro Nuovo Cinema - onlus Via Emilio Faà di Bruno, 67 - 00195 Roma - Tel. 06 4456643-06 491156 - Fax 06 97619267 www.pesarofilmfest.it e-mail: info@pesarofilmfest.it


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