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RFF 2008 - Las Meninas - Concorso

Pubblicato il 25 gennaio 2008 da Luca Lardieri


RFF 2008 - Las Meninas - Concorso

Usare lo schermo come tela sulla quale imprimere violente pennellate dal colore plumbeo. Afferrare l’obiettivo della macchina da presa e frantumarlo in una moltitudine di piccole schegge volte ad insinuarsi nello sguardo dei propri personaggi e a sezionarne l’animo. Un animo multisfaccettato: inquietante, torbido, nauseante, claustrofobico. All’interno di mura troppo piccole per poter contenere sensazioni vaste e contrastanti, e allo stesso tempo troppo grandi per poter aprire al dialogo coloro che le abitano.
Un film sulle distanze, sull’egoismo dell’uomo e i sogni irrealizzati o irrealizzabili sui quali va a schiantarsi la ragione per tramutarsi in follia. L’occhio dello spettatore viene scomposto e trasportato con forza in un clima malsano, fatto di fantasmi ai quali la coscienza non ha saputo dare un’identità precisa. Volti che sembrano nuche e nuche che cambiano aspetto ad ogni movimento di macchina. Il tutto immerso in un completo silenzio prima ed in un assordante rumore musicale poi, in cui gli strumenti diventano pulsioni primordiali ed i corpi oggetti da bramare e concupire.
Un film completamente antinarrativo, con immagini che più di una volta cercano di riportare in vita situazioni jarmaniane ed inquietudini tipiche del primo cinema di Luis Bunuel. Alquanto interessante da un punto di vista visuale e visivo, ma irritante (volutamente?) nella continua ripetitività e nell’estenuante lunghezza.
Piacevole comunque l’idea di procedere nella narrazione per rumori ed immagini, per poi virare improvvisamente verso un universo da videoclip.


CAST & CREDITS

(Las meninas); Regia: Ihor Podolchak, Dean Karr; sceneggiatura: Ihor Podolchak; fotografia: Serhiy Mykhalchuk; montaggio: Ihor Podolchak; musica: Oleksandr Schetynsky; interpreti: Mykola Veresen, Lyubov Tymoshevska, Hanna Yarovenko, Dmytro Chernyawsky; produzione: MF Films; origine: Ucraina, 2008; durata: 99’.


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