X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



RISCHIO A DUE

Pubblicato il 28 aprile 2006 da Daniele Coluccini


RISCHIO A DUE

Ispirato da una vicenda realmente accaduta, lo sceneggiatore Dan Gilroy, realizza una storia che aspira a condurre lo spettatore nel profondo e spietato baratro delle scommesse sportive, del gioco d’azzardo, nei meandri più nascosti della mente del giocatore, dove il rischio e l’adrenalina crescono, minuto dopo minuto, mentre la partita avanza. Il regista D. J. Caruso, vuole trasporre sul grande schermo questa vicenda piena di suspence, facendoci rivivere le forti emozioni di coloro che, pur di scommettere e di vincere, sono pronti a comprare risultati e certezze chiamando una linea telefonica che offre pronostici vincenti. Tutto questo però, durante il lungo srotolarsi della pellicola, traspare e arriva appena al povero spettatore che, fermo nel suo sedile e aiutato dalla trama del film, riflette sul modo in cui avrebbe potuto scommettere i soldi spesi per il biglietto. Matthew McConaughey veste i panni del genio delle scommesse sportive Brandon Lang, un ex giocatore di football che, ritiratosi dal gioco a causa di un infortunio, è finalmente pronto per mettere a frutto il suo incredibile talento che gli permette di azzeccare tutte le squadre vincenti nelle partite di football. Al grande Al Pacino viene affidato il ruolo di Walter Adams, un giocatore d’azzardo che, diventato ormai vecchio, si ritrova ad essere il direttore di un call center dedicato ai più accaniti scommettitori. A questo punto il connubio fra i due personaggi è a dir poco scontato. Il binomio mentore/protetto si trasforma velocemente in un surrogato del rapporto padre/figlio, poiché Brandon diventa sempre più intimo di Walter. Al Pacino si trova a dover interpretare un personaggio estremamente simile a quello del più interessante l’avvocato del diavolo, ad essere il saggio maestro di vita di un giovane avido di potere e denaro che diverrà, suo malgrado, il figlio che non ha mai avuto. Al fianco del premio Oscar, c’è l’ex top model Rene Russo nel ruolo di una provata moglie che, come il suo partner, ha una triste storia di dipendenza alle spalle.
Il titolo, con il termine “rischio”, presuppone una tensione ed una suspence che sono quasi mai avvertibili e persino le complesse e delicate tematiche del gioco d’azzardo e della dipendenza dalle scommesse, vengono enfatizzate fino a risultare grottesche, mostrando un mondo nel quale ogni aspetto della vita può essere ricondotto ad una inutile e superficiale roulette russa. È ovvio a questo punto come sia necessario ricorrere ad artifizi “esterni” alla vicenda per riuscire ad accaparrarsi almeno l’attenzione del gentil sesso, probabilmente trascinato nelle sale dai rispettivi e delusi consorti appassionati di sport. A questo proposito ci viene ostentato più e più volte l’aitante fisico di Matthew McConaughey madido di sudore mentre solleva pesi nella penombra della sua palestra domestica. Purtroppo, questa misera trovata, non fa altro che degradare ulteriormente la già scarsa credibilità del re della commedia romantica come uomo di potere e d’affari, facendolo risultare bizzarro come uno Schwarzenegger in politica. Confidiamo nella saggezza di Al Pacino, augurandoci di rivederlo presto interpretare ruoli degni del suo talento.

(Two for the money) Regia: D.J. Caruso; soggetto: Dan Gilroy; sceneggiatura: Dan Gilroy; fotografia: Conrad W. Hall; montaggio: Glen Scantlebury; musica: Christophe Beck; scenografia: Tom Southwell; costumi: Marie-Sylvie Deveau; interpreti: Al Pacino (Walter Abrams), Matthew Mcconaughey (Brandon Lang), Rene Russo (Toni Morrow); produzione: Universal Pictures, Cosmic Entertainment, Morgan Creek Productions; distribuzione: UIP 2006; origine: USA; durata: 122’.

Enregistrer au format PDF