Ruth e Alex - L’amore cerca casa

In Ruth e Alex - L’amore cerca casa di Richard Loncraine, Diane Keaton e Morgan Freeman interpretano una coppia di lunga data che decide di vendere la propria casa di Brooklyn, acquistata dopo il loro matrimonio quando era ancora illegale l’unione tra persone di diverso colore della pelle e che ora vale un milione di dollari e comprarne un’altra.
L’agente immobiliare è interpetata, così recita tristemente il trailer italiano, dalla Miranda di Sex and the city, ovverosia per i comuni mortali, nel mondo degli astemi di serie tv, da Cynthia Nixon, attrice americana nota di recente per le battaglie per i diritti civili dei gay.
Nel film s’intrecciano più linee narrative: la visita aperta della casa da parte di assalitori di ogni genere (non tutti necessariamente interessati, alcuni cosiddetti turisti immobiliari), la ricerca della casa alternativa, il panico scatenato nel quartiere per presunta ipotesi terrorista sul ponte Brooklyn, la malattia della cagnolina amata dalla coppia come una figlioletta.
Nella scelta dei compratori la parte emotiva si mescola a quella razionale. Viene, infatti, offerta la stessa cifra da due coppie: la prima composta da due signore con grande cane bianco a carico, un po’ litigiose, la seconda più borghese ed eterogenea.
Delle due coppie la prima rappresenta in fondo una sorta di alter ego quarant’anni dopo dei due protagonisti, e anche il loro non aver potuto avere figli si riflette nell’adozione in corso da parte delle donne di una bambina asiatica.
Di contro i venditori dell’unica casa apprezzata e giudicata come reale alternativa alla loro scomoda terrazzata al quinto piano a piedi, sono una spocchiosa coppia di alto borghesi di Manhattan incinti e razzisti (esplicativa e decisiva la scena della cattura vista in diretta tv del presunto attentatore, durante la quale, la puerpera e il marito pelato e arrogante pronunciano orridi appellativi e facili prese di posizioni a protezione della madre patria America).
Un film leggero e senza pretese ma non scontato, con protagonisti agé ma non per questo triti stereotipi di vecchietti arzilli, scritto con la solita formula degli sceneggiatori statunitensi in cui tutto deve tornare, ma qui senza la consueta prevedibilità. Il film lascia il cuore contento caricandoci di un certo ottimismo verso il futuro.
(Ruth & Alex); Regia: Richard Loncraine; sceneggiatura: Charlie Peters; fotografia: Jonathan Freeman; musica: David Newman; interpreti: Morgan Freeman, Diane Keaton, Carrie Preston, Cynthia Nixon, Claire van der Boom, Korey Jackson, Michael Cristofer, Diane Ciesla, Josh Pais, Miriam Shor, Sterling Jerins; produzione: Lascaux Films, Latitude Productions, Revelations Entertainment; distribuzione: Videa; origine: USA, 2015; durata: 92’
