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TFF 2010 - Contre Toi - Concorso

Pubblicato il 28 novembre 2010 da Giovanna Branca


TFF 2010 - Contre Toi - Concorso

Ad aprire la ventottesima edizione del Torino Film Festival è la storia di un amore impossibile.
Chiusa in una stanza dove la tiene prigioniera il suo rapitore, la ginecologa Anna ha tutto il tempo di rivalutare la sua esistenza solitaria e un po’ cinica, e di sviluppare un classico caso di sindrome di Stoccolma. Yann ha perso la moglie in seguito alle complicazioni di un cesareo eseguito proprio da Anna, e intende vendicarsi su di lei facendole scontare una prigionia di cui però non ha certo previsto gli esiti. Contre Toi di Lola Doillon esplora insomma le dinamiche di un amore morboso nato in seguito al contatto forzato tra la prigioniera e il suo carceriere, entrambi monadi solitarie incapaci di relazionarsi con il mondo, e il cui isolamento forzato non fa che riflettere – amplificandola – la sostanziale solitudine che comunque domina le loro vite. Quella di lei imprigionata nel clichè della donna in carriera (niente amore, niente figli, niente amici) e quella di lui distrutta da un lutto impossibile da accettare. Lo shock subito da Anna comporta una ridefinizione della sua esistenza: sia per l’impossibilità di superare il trauma del rapimento sia per la difficoltà nell’accettare i propri sentimenti per colui che le ha fatto del male, ma le ha anche fatto comprendere come l’eccessiva impermeabilità del suo approccio alle cose abbia reso la sua vita una gabbia altrettanto dolorosa di quella in cui è stata rinchiusa per giorni.
L’ambizione registica della Doillon (che è al suo secondo lungometraggio) è notevole, dato che la maggior parte del film – un lungo flashback della protagonista - è ambientata in una sola stanza e rende conto del progressivo cambiamento dei personaggi e della relazione tra di loro. L’atmosfera claustrofobica perviene senz’altro, ma ben altra cosa è riuscire a dotarla della profondità necessaria per sondare in maniera non monotona i sommovimenti psicologici in atto nei personaggi. Gli incontri tra Anna e Yann nella “cella” di lei dopo un po’ diventano ripetitivi e abbastanza noiosi, e il film non riesce a mantenere alto il livello di interesse per le vicissitudini sullo schermo.
La declinazione del tema amoroso prediletto dai francesi assume in quest’opera un aspetto non scontato per via delle implicazioni interessanti garantite dalla trama, ma lascia la vaga sensazione di aver assistito ad un exploit registico un po’ troppo pretenzioso.


CAST & CREDITS

(Contre Toi) Regia: Lola Doillon ; sceneggiatura: Lola Doillon ; fotografia: Matheu Vadepied ; montaggio: Marie Da Costa; musica: Anthony Leroy, Dominique Leroy, Sandra Moubarak ; scenografia: Stephanie Guitard, Stanislas Reydellet ; interpreti: Kristin Scott Thomas (Anna), Pio Marmay (Yann); produzione: Origami Films ; distribuzione: ; origine: Francia ; durata: 80 ’.


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