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The Disciple

Pubblicato il 16 novembre 2013 da Filippo Baracchi

VOTO:

The Disciple

Estate 1939. Karl ha tredici anni e deve lavorare su un’isola del Mar Baltico come assistente di Hasselbond, il guardiano del faro.
Instaura un rapporto di amicizia con il figlio del guardiano, Gustaf, con il quale però verrà presto messo in competizione. Karl è cresciuto in orfanotrofio e lotta disperatamente per rimanere sull’isola, usando ogni occasione per dimostrare quanto sappia lavorare duramente. Presto dalla figura di Hasselbond emergeranno i tratti violenti e oscuri che metteranno a dura prova il futuro della famiglia e di Karl...

Attraverso una costruzione classica del racconto, il film della finlandese Ulrika Bengts gioca con atmosfere di genere noir per delineare un rapporto tra nuove e vecchie generazioni e ad allargarlo sul terreno dell’amicizia e della famiglia.
Karl e Gustaf saranno i nuovi guardiani del faro, dopo che Hasselbond è costretto a ritirarsi a causa di una malattia.
Il vecchio e severo Hasselbond difficilmente riesce ad accettare qualsiasi imperfezione e distrazione dei nuovi discepoli, tanto da percepirle come delle serie minacce per il faro rosso che ha custodito per una vita.
Il passaggio di testimone si costruisce come una vera e propria sfida, nel quale ogni personaggio è messo nella posizione di dubitare dell’altro.
La stessa famiglia sarà messa a dura prova e con essa anche l’amicizia tra Karl e Gustaf.

Malgrado un inizio suggestivo, anche grazie ad una location unica e particolare, il ritmo della pellicola a tre quarti sembra affievolirsi, per poi riprendere sul finale senza peró giocare con colpi di scena particolari per lo spettatore.
Interessante il contesto storico e geografico nel quale si svolge la storia e buona la scelta di raccontarlo attraverso le atmosfere di un film di genere.
Un cast ridotto, che risulta ben diretto e che esprime in modo intenso la lacerazione delle dinamiche famigliari.
Un film da vedere e scoprire.


CAST & CREDITS

(Lärjungen); Regia: Ulrika Bengts; sceneggiatura: Roland Fauser, Jimmy Karlsson; fotografia: Robert Nordström; montaggio: Tuomo Leino; musiche: Peter Hägerstrand; interpreti: Erik Lönngren, Patrick Kumpulainen, Niklas Groundstroem, Amanda Ooms; produzione: Långfilm Production Finland origine: Finlandia, 2013; durata: 93’;


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