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Ti odio, ti lascio, ti...

Pubblicato il 20 settembre 2006 da Fabiana Proietti


Ti odio, ti lascio, ti...

Una banale discussione oltrepassa i limiti e tra Brooke (Jennifer Aniston) e Gary (Vince Vaughn) è la rottura; ma nessuno dei due ha intenzione di abbandonare il bell’appartamento comprato insieme: ha inizio così una bizzarra convivenza segnata da gelosie, ripicche, strategie pianificate con i rispettivi amici...
Un happy end negato. Tale la scelta degli sceneggiatori di The Break-Up per nobilitare e distanziare questa commedia dalla schiera di anonimi prodotti che ha invaso il mercato negli ultimi anni. Agli scontri verbali che da sempre animano la guerra dei sessi non segue stavolta una zuccherosa riappacificazione bensì una separazione dolce-amara.
Ma l’inversione di rotta non cambia certo il bilancio di una pellicola che ha ben poco di memorabile: sin dal plot - la convivenza forzata - per arrivare alle scene di gruppo e alla caratterizzazione dei personaggi, appare evidente come il punto di riferimento principale per la commedia romantica sia ormai l’universo dei serial tv, fonte inesauribile di gag e mode da far rimbalzare sul grande schermo.
Nel confronto tra i due mondi è il cinema a perdere; la serialità ha dalla sua la concisione, tempi serrati e battute fulminee da ricordare per la durata di uno spot. Inseguendo tali modelli il destino del genere è segnato. Solo dieci anni fa la stessa squadra di The Break-Up - Vince Vaughn e Jon Favreau (qui nel ruolo dell’amico fidato del protagonista) - aveva dato vita al brillante Swingers, decalogo al maschile sulla convalescenza amorosa e allo stesso tempo viaggio nelle notti losangeline dei party per singles.
Le battute politicamente scorrette, una scelta di campo precisa e coraggiosa ne avevano fatto un piccolo cult; gli stessi attori oggi sembrano recitare svogliatamente un copione risaputo e stantio, mentre la regia, affidata al Peyton Reed di Abbasso l’amore - Down with love, si limita a filmare le liti della coppia senza mai un guizzo, facendo rimpiangere il suo delizioso omaggio alle commedie sixties con Doris Day e Rock Hudson.
Del solido prodotto medio che, in un tempo nemmeno troppo lontano, il cinema americano sfornava senza sosta, si è persa ogni traccia. Le nuove pellicole sembrano trovarsi di fronte a un bivio: ricalcare i successi del passato, omaggiando stili e interpreti, o saccheggiare la tv, nel tentativo di strappare qualche risata.
Una terza via è forse offerta dai timidi esperimenti di commedia drammatica che cominciano ad affacciarsi sugli schermi, come il The family Stone dello scorso anno, mix di risate e lacrime, di certo non particolarmente suggestivo, ma apprezzabile nel tentativo di valicare gli strettissimi confini imposti al dramma e alla commedia.

(The Break Up) Regia: Peyton Reed; soggetto: Vince Vaughn; sceneggiatura: Jeremy Garelick e Jay Lavander; fotografia: Eric Edwards; montaggio: David Rosenbloom e Dan Lebental; musiche: Jon Brion; interpreti: Jennifer Aniston (Brooke), Vince Vaughn (Gary), Judy Davis (Marilyn Dean), Vincent D’Onofrio (Dennis), Jon Favreau (Johnny O), Joey Lauren Adams (Addie); produzione: Wild West Picture Show Productions; distribuzione: Universal Pictures; origine: Usa, 2006; durata: 105’; web info: sito ufficiale

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