
Un viaggio chiamato Belle Époque: Lo splendore di Anton Giulio Grande.

Il “paradiso della ragione” è anche il territorio delle avventure più spericolate. Inizia con una mattinata fredda e con un mare calabrese d’inverno, un percorso unico verso la Belle Époque.
In questo breve incontro il lettore troverà alla fine, una vita piuttosto insolita dedicata a un “viaggio chiamato vita” culturale e artistica che alla mia mente ricorda il musical Tutti dicono I Love you di Woody Allen.
Lo splendore di Anton Giulio Grande, è un’enciclopedia scomponibile che, rispondendo a un diffuso bisogno di conoscenza, si propone di offrire un linguaggio facilmente accessibile che ha attraversato la storia del costume italiano, con i suoi colori, le sue suggestioni coreografiche e i suoi tessuti, molti dei quali rappresentano oggi, un punto fermo e unico nella storia della moda contemporanea.
Una vita e un ritrovo tra due artisti, lungo le coste tirreniche e sotto un cielo liberty dalle sfumature inebrianti, che si suddivide in cinque sezioni, ognuna contraddistinta da una passione diversa. Una personalità dal grande potere dato all’immaginazione delle sue creazioni, che sembra contrastare quello di un’assoluta razionalità; come stanno a dimostrare autori quali Rabelais e Pascal.
Il Pescatore: Chi è Anton Giulio Grande?
Anton Giulio Grande: Anton Giulio Grande e’ un’anima inquieta alla ricerca costante ed esasperata della bellezza e sensualità, uno spirito libero e creativo con una naturale tensione verso la ricerca e l’esplorazione di nuovi mondi e sperimentazioni ed esercizi creativi e culturali sempre con un unico comun denominatore: eleganza sensuale, lusso, anticonformismo e rispetto verso il passato e la tradizione rivolta ad una visione moderna e concettuale.
Il Pescatore: È la mente creativa, il tuo tesoro più grande?
Anton Giulio Grande: Assolutamente si!
Il Pescatore: La Moda, la tua Arte e il tuo Brand incarnano il vintage italiano?
Anton Giulio Grande: Lo incarnano ma in maniera moderna e attuale mantenendo del passato il concept della qualità e della preziosità e rigore delle tecniche sartoriali e dell’impiego dei materiali.
Il Pescatore: Se la reazione dei tuoi abiti fosse un’emozione, quale sarebbe?
Anton Giulio Grande: La sensualità, lo stupore e la seduzione.
Il Pescatore: Un popoloso universo di uomini, donne, sogni, incubi e speranze che abitano da sempre questo continente che mi è di fronte, colto attraverso gli squarci folgoranti della sua brezza artistica, tramite la lente dei suoi colori assoluti, dal bagliore accecante dei suoi personaggi e dalla foschia azzurra del suo spirito. Ti rivedi in questa descrizione?
Anton Giulio Grande: Mi rivedo moltissimo in questo concept poetico, dannatamente alla ricerca di nuove ma costanti bellezze, in un mondo, quello attuale, dove spesso e volentieri non c’è spazio e tempo per soffermarsi a pensare e ad emozionarsi. Un mondo dove a causa della fretta per qualunque cosa neanche ci si accorge di ciò che si sta vivendo. Qui subentra l’alta moda, un mondo unico, mio, personale e segreto, dove rifugiarsi, sognare, creare, perdersi per poi ritrovarsi, senza sentirsi mai traditi ne ingannati da ciò che ci circonda.
Il Pescatore: Adesso Anton Giulio Grande, dove sei diretto?
Anton Giulio Grande: Sono in continuo movimento e viaggio costante ... Verso l’alta moda... Apertura della fashion week Alta Roma... Con nuove emozioni !
